Il presidente del Palermo a tutto tondo sui fatti dell’ultima giornata…
NOTIZIE PALERMO – A Radio Sportiva è intervenuto in esclusiva il presidente del Palermo Maurizio Zamparini: queste le sue dichiarazioni:
“E’ arrivato Sannino e ha dato spirito nuovo e motivazioni che mancavano alla squadra. Quello che non ci credeva, e che lo trasmetteva alla squadra, era Gasperini, quindi adesso è cambiato tutto. Mandare via Sannino non è stata la scelta giusta, ma è stata anche una stagione di quelle tragiche: quando perdi otto partite all’ultimo minuto vuol dire che anche la sfortuna ti gira contro, comunque benvenuto a Sannino e adesso il Palermo se la giocherà fino alla fine. Fra l’altro il mister sarà certamente riconfermato: ha anche grande esperienza di B, anche se spero non serva”.
LE RIVALI – “Rispetto al Siena siamo una squadra più tecnica, mentre il Genoa ha giocatori di grande livello, ma forse vive un momento sfortunato come abbiamo vissuto noi. Ci sono squadre che hanno fatto un punto in quattro partite, e questo può succedere anche a quelle che ci sono davanti, che non sono così superiori a noi”.
POLEMICHE DEL WEEK END – “Io trovo strano che parlano di errori arbitrali Milan e Inter, quando la sudditanza psicologica non ha mai favorito il Palermo ma proprio le grandi squadre. Anche a Aronica ho detto: a Napoli non ti fischiano certi rigori, a Palermo sì. Certi club sono più protetti ma questo fa parte del calcio, così le esternazioni mi fanno contento perchè non sono solo io che esterno. Comunque ho visto più danneggiato il Milan a Firenze che l’Inter, e non penso che Moratti abbia parlato di malafede: quello che è tragico è la volontà di non farsi aiutare dalla tecnologia, e poi bisogna ripensare serenamente a quei quattro uomini che sono collegati con l’arbitro e che vanno a incidere sulle sue decisioni. Il giudice di fondo ha aumentato la possibilità di sbaglio dell’arbitro, che in certe situazioni deve decidere da solo”.
CONTESTAZIONI IN TRIBUNA – “Negli stadi in cui vado mi trattano sempre bene perchè non rappresento il potere: io non vado spesso perchè soffro di stress. Galliani invece rappresenta il potere nel calcio, e quindi sa che va incontro a contestazioni, pur essendo una cosa sbagliata e da condannare. Queste cose succedono solo in Italia”.
NUOVO STADIO – “Lo stadio lo faremo senz’atro perchè è una ricchezza: la Regione Sicilia ha fatto la legge per permetterci di fare lo stadio, mentre in Italia abbiamo una politica disastrata, con una legge ferma da quattro anni in Parlamento e mai varata che avrebbe permesso a tutti di beneficiarne”