L’allenatore bianconero presenta la decisiva sfida contro il Bayern di domani…
NOTIZIE CHAMPIONS LEAGUE – Domani sera la Juventus dovrà fare un impresa e battere il Bayern Monaco con 3 gol di scarto qualificarsi alla semifinale di Champions League. Un obiettivo difficile da raggiungere, ma non impossibile secondo l’allenatore bianconero Antonio Conte: “Anche grazie all’ultima vittoria in campionato, la classifica di serie A ci dà una certa serenità. Abbiamo l’atteggiamento giusto per provare l’impresa. L’umore è quello giusto e siamo consapevoli che servirà un’altra partita rispetto all’andata. Sono convinto che le distanze tra noi e il Bayern non sono quelle viste all’Allianz Arena all’andata. Possiamo fare molto meglio rispetto a quanto abbiamo fatto in Germania. I miei giocatori sicuramente vogliono dimostrarlo. Noi abbiamo voglia ed entusiasmo e saremo sospinti dai nostri tifosi, che tornano a respirare un’aria che da tanto tempo non veniva respirata. Questa cosa si deve sempre ricordare. Solo così ci saranno i presupposti per far bene, se qualcuno lo dimenticherà verranno a mancare.”.
Conte ha poi parlato del progetto bianconero, che prosegue su una strada ben precisa, a prescindere da quello che accadrà domani: “Noi stiamo costruendo un progetto importante e siamo forse a un terzo dell’opera. Dobbiamo continuare a lavorare, il Bayern è un grattacielo e il gap c’è. Loro hanno lavorato per anni per arrivare dove sono, noi dobbiamo seguire il loro esempio. Sono solo 18 mesi che stiamo lavorando in una certa direzione, a volte si pensa che tutto sia facile e scontato ma non è così. Chi lo pensa non ha mai vinto nulla. Se abbiamo bruciato le tappe è solo per merito del nostro lavoro, che non viene mai sottolineato abbastanza.”
Per chiudere un paragone on quanto successo martedì scorso, con certi errori che dovranno essere evitati per fare l’impresa: “Dobbiamo sperare di avere anche quel pizzico di fortuna che è mancato all’andata. Mi riferisco al gol del 2-0, nato da un’azione viziata da fuorigioco, e all’espulsione di Ribery. Abbiamo studiato la partita dell’andata, ma comunque dovremo mettere in campo qualcosa in più. Martedì scorso c’è venuto un po’ di braccino, forse anche per via dell’ambiente. Vucinic? Ribadisco che lui deve credere di più in sé stesso, deve capire che può arrivare a 20 gol stagionali perché ha grandi mezzi”.