PALERMO, DICHIARAZIONI SANNINO – Giuseppe SANNINO, tecnico del PALERMO, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport. Ecco le sue dichiarazioni dopo la vittoria di ieri contro la SAMPDORIA: “Salvezza? Sognare non si paga, adesso è difficile, abbiamo fatto bene ma oggi siamo ancora retrocessi. Mancano 7 partite una gara alla volta, dobbiamo cercare di essere come le ultime due giornate. Quest’anno è un campionato così e su tre squadre lì insieme, due devono retrocedere, così la lotta è più difficile, fossero state più squadre, sarebbe stato diverso. Il recupero di Miccoli è importante, ma ho altri 23 giocatori. Comunque ho bisogno di tutti, ma Miccoli è troppo importante. Ieri però c’è stata anche la riprova del talento di un giocatore come Ilicic. Il mio primo approccio alla squadra non è stato così idilliaco. Ora sono tornato ed ho trovato dei ragazzi disponibilissimi. Siamo ancora malati ma spero di trovare la medicina giusta per fare qualcosa di storico a Palermo, una città che non merita la serie B. L’esonero? È sempre una cicatrice che ti porti dietro. Volevo dare quello che avevo dato negli ultimi 5 anni. Ma ora sono ed ho detto al presidente vediamo come vanno le prime gare e poi penseremo al futuro”.