SIENA, DICHIARAZIONI MEZZAROMA – Il presidente del SIENA Massimo MEZZAROMA ha parlato ai microfoni di Gr Parlamento il giorno dopo il pareggio contro il PARMA. Ecco le sue dichiarazioni:
Sulla prossima partita col Pescara:
Sabato contro il Pescara sarà una grande battaglia. Per la salvezza lottiamo contro due corazzate come Genoa e Palermo partite con altri budget e altri obiettivi, da parte nostra c’è l’orgoglio di essere ancora in corsa.
Sulla lotta per non retrocedere:
Da qui alla fine si rimescoleranno le carte più volte e bisognerà pensare partita per partita. Abbiamo di fronte altre 7 partite, al momento siamo virtualmente salvi, siamo una squadra che sul campo ha fatto 33 punti. Abbiamo tutti mezzi per giocarcela alla pari, speriamo che quanto non siamo riusciti a raccogliere col Parma avvenga già col Pescara. Gli abruzzesi, anche se ultimi, sono un gruppo che non ha ancora molato e contro la Juve ha provato a giocare a pallone. Giocare a casa loro sarà uno svantaggio per noi, vorranno mantenere la reputazione di una squadra che può giocarsela fino alla fine.
Sugli errori arbitrali:
Guardando il calcio straniero devo dire che in senso assoluto la nostra classe arbitrale, che ieri non ha dato grande immagine di sè, è positiva. Come Siena abbiamo sposato la linea anglosassone di parlare meno possibile degli arbitri che possono sbagliare come fanno giocatori, allenatori e presidenti. Ieri ci sono stati episodi che rimarranno nella memoria, penso al rigore contro l’Inter. Se me lo avessero fischiato contro mi sarei arrabbiato.
Sull’episodio Galliani a Firenze:
Spesso le tribune sono molto più calde in Serie A piuttosto che in B. La città di Firenze ha da insegnare molta più civiltà di quella mostrata da quei pochi tifosi che hanno contestato Adriano Galliani. È un episodio in cui si fa fatica a prendere le parti di chi ha contestato. Le monetine sono inaccettabili, purtroppo sono cose che succedono, anche se meno spesso rispetto al passato, noi come società dobbiamo esser messi nelle condizioni di evitare questi episodi magari con stadi nuovi che consentano agli ospiti di vedere la partita in santa pace senza essere nel mezzo di tifosi che allo stadio si trasformano in ultras.