MOTO GP. LORENZO in pole, male ROSSI

IL MESSAGGERO – Nel Gp del Qatar, che apre la stagione, lo spagnolo super, solo settimo Valentino…

(getty images)
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IL MESSAGGERO – Tutto in 15 minuti. Roventi e adrenalinici. Massima potenza,
un goccio di benzina e gomme nuove per trovare la massima performance in un lampo. Il nuovo format qualifiche della MotoGp esordisce nella notte del Losail e ricorda come questo sia un sport estremo, fatto di cuore e rischi. Chi si attendeva un Valentino arrembante dopo le incoraggianti prestazioni nelle libere dovrà ricredersi. Al di là dei problemi di traffico comuni a tutti, quando si è trattato di guidare al limite della moto Rossi ha chiuso mentre il team-mate Lorenzo si prendeva la prima pole del 2013 e la 52esima in carriera rifilandogli la bellezza di 997 millesimi. In pratica un secondo secco. L’eternità a parità di M1. A rendere il calice più amaro per il Dottore c’è lo splendido
posto della Ducati di Dovizioso; pilota tenace, calmo e metodico: «Un risultato inaspettato, non so cosa attendermi per la gara ma essere così vicino ai primi mi farà dormire bene. Poi la gara poi è sempre un’altra cosa». Se lo augura anche Rossi: “Non è andata bene. Sono partito per fare il tempo in mezzo a tante altre moto e negli ultimi minuti non ce l’ho fatta a lanciarmi. Abbiamo sbagliato strategia“. Pedrosa, infastidito dal traffico, ha chiuso con il tempo dietro all’ottimo Crutchlow che guida una Yamaha ufficiale. Marc Marquez, il tambureggiante pilota che sostituisce Stoner in Honda, ha intralciato il compagno di squadra ma si è tolto la soddisfazione di precedere di una posizione in griglia il 9 volte iridato, che sperava di riprendersi una prima
fila che manca da LeMans 2010.

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