CALCIOSCOMMESSE – Concessi gli arresti domiciliari ad Almir GEGIC, arrestato nell’ambito dell’inchiesta della procura della Repubblica di Cremona sul CALCIOSCOMMESSE. Il presunto capo degli “zingari”, ex calciatore del Chiasso Calcio, avrebbe progettato di manipolare anche risultati di partite delle coppe europee a cui la LAZIO avrebbe partecipato. Nel pomeriggio lascerà il carcere e raggiungerà un appartamento preso in affitto a CREMONA. Di seguito alcuni estratti dell’ordinanza del GIP, riprtati dall’Ansa:
“Nel corso di tutto il confronto, Gegic, giocando per così dire di rimessa si è limitato a negare le circostanze che man mano ascoltava, attribuendo in alcuni momenti a Gervasoni una sorta di volontà persecutoria nei suoi confronti che non trova tuttavia alcuna spiegazione e che è comunque smentita, sul piano obbiettivo, dai numerosissimi riscontri che il racconto dello stesso Gervasoni ha trovato a seguito delle confessioni di numerosi altri indagati e dall’esame delle conversazioni e dei tabulati elettronici”.
Il Gip ha poi ricordato:
“Il dettagliato ricordo di Gervasoni in merito alla manipolazione della partita Lazio-Genova, grazie all’aiuto del computer, sistemato nella stanza d’albergo del portiere Cassano e che ha trovato riscontro nella telefonata notturna intercorsa alle 2,26 del 14 maggio 2011 tra Zamperini e l’utenza della moglie di Gegic, pur avendo Gegic cercato di sostenere di non conoscere Zamperini. Si pensi ancora al progetto da Gegic esposto in un incontro con Gervasoni e Ilievsky avvenuto a Legnano, dopo la riuscita della manipolazione di Lecce-Lazio, di potere intervenire anche sulle partite delle coppe europee cui la Lazio avrebbe partecipato“.