IL MESSAGGERO – Nel recupero contro la Sampdoria i nerazzurri si giocano l’ultima chance per sperare ancora nel terzo posto…
IL MESSAGGERO – Non si può fallire. Dopo la sconfitta contro la Juventus, per l’Inter il terzo posto è a dieci punti e vincere stasera con la Sampdoria significherebbe dare un piccolo segnale alle avversarie. La fortuna non bacia Andrea Stramaccioni che nella rifinitura di ieri ha dovuto rinunciare a Chivu (contusione al piede), Nagatomo (appena rientrato in gruppo, è meglio non rischiare) e Stankovic, out per una distorsione alla caviglia. A loro si aggiunge l’assenza per squalifica di Cambiasso. Così ancora una volta il tecnico romano si ritrova con gli uomini contati e nella lista dei 21 spunta il giovanissimo difensore Pasa, oltre all’ormai noto Benassi. Con questi problemi è anche difficile pensare a un turnover, in vista della partita di domenica sera contro l’Atalanta. Stramaccioni è orientato a puntare sulla difesa a tre con Ranocchia e Juan Jesus (il brasiliano rientra dalla squalifica) accanto a Samuel, mentre la trequarti sarà affidata a Guarin, con Palacio e Cassano in attacco. E proprio per il talento di Bari questa di stasera sarà una partita piena di emozioni per il suo passato blucerchiato e la voglia (mai nascosta) di chiudere la carriera con la maglia della Sampdoria. Per Palacio, invece, sarà una sorta di derby, avendo lui militato nel Genoa. L’argentino avrà voglia di dare un dispiacere alla Sampdoria e toccare quota 21 gol stagionali, eguagliando il record personale del 2010-11 con i Grifoni (19 in campionato e due in Coppa Italia). L’Inter affronterà Icardi, il futuro attaccante nerazzurro, nell’attesa che Milito recuperi del tutto dal suo infortunio ai legamenti. Il piccolo argentino vorrà lasciare il segno nella gara di stasera. Con lui in attacco ci dovrebbe essere Sansone, che sostituirà Eder fuori per squalifica. In difesa c’è il dubbio su chi prenderà il posto di Costa: Delio Rossi è indeciso tra Rossini e Mustafi. Dubbi anche a centrocampo: De Silvestri è uscito zoppicando per una botta alla caviglia sinistra. Se non dovesse recuperare, potrebbe toccare a Berardi, mentre a sinistra Estigarribia ha molte possibilità di tornare titolare.