L’arbitro ha deposto in aula la sua versione, sulla follia ultrà durante Genoa-Siena dello scorso anno
FOLLIA ULTRA’ – «Sentii chiaramente Marco Rossi dire “vogliono le nostre maglie”. Io comunque decisi di sospendere la partita a causa dei fumogenì». Lo ha detto l’arbitro internazionale Paolo Tagliavento deponendo in aula a Genova durante il processo a 4 ultrà per i disordini che portarono alla sospensione della partita Genoa-Siena del 22 aprile 2012 quando alcuni tifosi genoani pretesero che i giocatori rossoblù consegnassero le maglie. «Decisi di sospendere la partita perchè stavano arrivando fumogeni in campo dalla Gradinata nord – ha detto Tagliavento – tanto che era in pericolo la sicurezza del portiere». La gara rimase sospesa per 40 minuti, fino a quando la Digos non accertò il ritorno alla normalità sugli spalti e il ripristino delle condizioni di sicurezza. Dopo l’audizione di alcuni poliziotti in qualità di testimoni, il processo è stato aggiornato al 16 aprile per l’audizione degli steward.