Il direttore generale die bianconeri analizza la sfida con il Bayern nel prepartita dell’atteso match ai microfoni di Sky Sport…
CHAMPIONS LEAGUE- Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta ha rilasciato le idichiarazioni pre-match ai microfoni di Sky Sport:
“Siamo orgogliosi di essere qui stasera, è un risultato frutto del lavoro della società con un interprete principe che è Antonio Conte. Oggi siamo qua a giocare questa partita in un palcoscenico che è consono alla nostra società e alla sua importanza”.
Si sarebbe aspettato di essere qui al momento del suo arrivo in bianconero?
“Sinceramente no, vuol dire che nello sport se c’è una cultura del lavoro si può andare molto lontani”.
Cosa sta provando Conte in questo momento?
“Come sempre, lui sa di giocare un ruolo importante in questa partita e sta assaporando un momento importante per lui, è qualcosa di speciale, non dimentichiamoci che è un allenatore giovane, così come sono molti i calciatori alla prima esperienza in Champions nelle nostre fila”.
Senza la febbre di Vucinic quale sarebbe stata la coppa d’attacco?
“Conte ha avuto il merito di far girare tutte le punte a disposizione, ha ritenuto di far giocare Matri e Quagliarella perchè li valuta i più adatti per condizioni e caratteristiche fisiche”.
Come sta Anelka? Non si è visto quasi per niente in bianconero…
“Non si è visto perchè il reparto offensivo non ha patito degli infortuni preoccupanti. Lui è un grande professionista e un grande giocatore: ha accettato questo ruolo che noi avevamo chiesto a lui al momento dell’ingaggio e lo ha fatto con grande umiltà”.