CONFERENZA STAMPA HEYNCKES – Dopo Thomas Muller e Toni Kroos, si presenta in sala stampa l’allenatore del Bayern Monaco Jupp Heynckes. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Tuttojuve.com:
Cosa pensa della Juve?
“La Juve è un mito, come il Real Madrid. Lo dice la tradizione, l’albo d’oro e il fatto che, anche dopo le difficoltà vissute nel recente passato, sia tornata nell’elite d’Europa
Che gara si aspetta?
“Sarà una partita di grande qualità tra due squadre dello stesso livello, che giocano in modo molto intenso e che daranno vita ad un tipico quarto di finale di Champions League. Fisicamente i bianconeri sono molto forti e corrono parecchio. La Juventus ha qualcosa di mitico, è rinata come una fenice, e questo grazie al lavoro di Antonio Conte, che sta raggiungendo ottimi risultati: si vede bene la mano del tecnico. Da questo punto di vista la Juventus è una squadra tipicamente italiana, però da un altro punto di vista, hanno un’organizzazione offensiva molto particolare, sono in grado di gestire benissimo le situazioni a centrocampo con Pirlo, Vidal e Marchisio, centrocampisti che si inseriscono molto. Ieri sera mi sono addormentato pensando alla Vecchia Signora, e questa mattina mi sono svegliato con lei. Nelle ultime due settimane sono andato a seguire la Juventus, soprattutto quando ha giocato di sera, perchè voglio essere informato alla perfezione, sia sulla forma dei giocatori che dobbiamo incontrare sia sulle loro prestazioni. Sono un allenatore che vuole essere sempre informato sui propri avversari. Quest’anno stiamo disputando una stagione incredibile, sia in Coppa di Germania, sia in Champions che in Bundesliga. Tutti i giocatori si impegnano al massimo, abbiamo una rosa incredibile, e nell’arco della stagione siamo anche riusciti a migliorare negli aspetti che magari non effettuavamo al meglio. la Juve un avversario molto speciale e sia per quanto riguarda i giocatori che per quanto riguarda il tecnico puntano sempre a vincere, hanno uno spirito molto combattivo e molto spesso riescono a sovrastare il proprio avversario”.
Come si arriva ad una partita come quella contro la Juve dopo un 9-2?
“Sabato potevamo diventare già campioni di Germania, non è successo, ma tutti coloro che hanno giocato sabato sono consapevoli che si trattava di una partita particolare e che martedì sarà una sfida di un altro livello”.
Ha qualche dubbio sulla formazione?
“Ci sono sempre dubbi sulla formazione da mettere in campo, però credo che tutti o quasi siano pronti per poter giocare contro la Juventus. Sto vedendo molto impegno in allenamento e credo che domani saranno tutti disponibili”.
Andrea Pirlo gode di molto rispetto in Germania. Per voi è solo uno degli undici giocatori della Juventus o si tratta di un giocatore particolare?
“La Juve è una squadra strutturata molto bene, io non ho quasi mai visto una squadra italiana così ben organizzata a livello offensivo, così imprevedibile. Pirlo, Vidal, Marchisio, sono dei grandi campioni. Pirlo, soprattutto, è un genio. La Juventus prima che arrivasse Pirlo aveva fatto due settimi posti, mentre adesso con Pirlo ha vinto il campionato e lo sta vincendo ancora. Lui può essere considerato l’architetto di questa squadra, ma sono tutti grandissimi giocatori. Sono tutti titolari o quasi nelle rispettive Nazionali. E’ davvero incredibile leggere i nomi della rosa della Juventus. Pirlo sicuramente è importantissimo, però anche noi abbiamo giocatori della sua qualità e del suo livello”.
Forse domani sarà più importante l’aspetto difensivo di quello offensivo domani?
“Bisogna sempre guardare una partita a livello globale, non ci si può concentrare solo su una fase di gioco. Dobbiamo sicuramente fare attenzione all’aspetto offensivo perchè noi siamo una squadra che gioca molto la palla, non dobbiamo snaturarci, però, i nostri punti di forza sono appunto il centrocampo, l’attacco, l’organizzazione del gioco. Sicuramente dovremo organizzarci al massimo per la fase difensiva, perchè la Juventus, come ho detto prima, attacca molto bene”.
Quali sono i punti deboli della Juve?
“Tutte le squadre hanno dei punti deboli, anche noi li abbiamo ovviamente. Ma non credo che sia il caso che ve li spieghi io”.
Claudio Pizarro è stato grande protagonista della sfida con l’Amburgo. Quali attaccanti schiererà?
“Abbiamo grandi attaccanti qui al Bayern, mi ponete spesso questa domanda: io non posso sempre rispondere su quali attaccanti schiererò perchè ho quattro grandi attaccanti e sicuramente tutti meriterebbero di giocare. Ma un club come il Bayern deve sicuramente avere così tante opzioni, non può limitarsi solo ad un grande campione in attacco. Per nessuno è garantito il posto da titolare qui da noi. Credo sia così anche alla Juve, anzi, sono sicuro. una squadra che vuole vincere tutto deve avere campioni in tutte le posizioni, intercambiabili fra di loro, quindi credo che tutte le scelte che ho fatto durante la stagione siano state giuste, sia per la squadra che per la società”.