SERIE A. I TOP&FLOP della 30a giornata di Serie A

Ecco i migliori e i peggiori di questa 30a giornata di Serie A…

(Getty Images)
(Getty Images)

TOP&FLOP 30a GIORNATA SERIE A – Vediamo quali sono stati i “Top” e i “Flop” di questa 30a giornata di Serie A:

TOP

Antonio Conte – Il tecnico bianconero nell’importantissimo match contro l’Inter schiera a sorpresa la coppia d’attacco Matri-Quagliarella, contro ogni pronostico, che vedevano il montenegrino Vucinic direttamente dal primo minuto. Pronti-via,  Quagliarella dà subito ragione alle scelte di Conte, sfoderando un gran destro da fuori area, che gela San Siro dopo soli 3 minuti di gioco. Nel secondo tempo, lo stesso attaccante napoletano serve un pallone solo da spingere nella rete al centravanti Matri, che sigla il 2-1 finale e permette alla Juve di espugnare Milano e mettere le mani sullo Scudetto. VENDICATIVO

Blerim Dzemaili – Il centrocampista svizzero torna nello stadio che lo ha lanciato in Serie A e sfodera una prestazione da raccontare ai nipotini. Una tripletta per un centrocampista è rara da vedere e realizzarla proprio contro il Torino per Dzemaili non deve essere stato semplice. Lo svizzero apre le festa con un gran missile da fuori area, scusandosi con il pubblico di casa, per il suo passato in granata. Continua l’opera con il gol del 2-1, con un’altra conclusione dalla distanza. Chiude il proprio siparietto al 33′ del secondo tempo, quando pareggia momentaneamente il risultato sul 3-3, dandosi però alla pazza gioia e dimenticandosi forse delle scuse precedenti. BOMBARDIERE

Mauricio Pinilla – Nello stadio più chiacchierato d’Italia questa volta ad alzare la voce è stato l’attaccante cileno Mauricio Pinilla, che con una grande doppietta, stende la Fiorentina di Montella e ipoteca quasi la matematica salvezza per i sardi. Entrambi i gol a segno nel primo tempo: il primo con un gran destro in girata in area, che fulmina Viviano e sblocca il risultato al 9′. Raddoppio quasi al termine della prima frazione, con un rigore battuto chirurgicamente. SORPRESA

Riccardo Montolivo – E’ arrivato a Milanello nell’estate scorsa a parametro zero dalla Fiorentina, dopo due annate in viola non proprio esaltanti. A inizio stagione gli viene affidato un importante compito: sostituire il partente Andrea Pirlo in cabina di regia. Oggi, dalle prestazioni in campo, sembra giochi in rossonero da una vita. Montolivo è tornato ai tempi d’oro e si sta confermando uno dei centrocampisti più forti in Italia, per rendimento e qualità di gioco. Lesto ieri a Verona, dove approfitta di un intervento non proprio perfetto di Puggioni sulla punizione di Balotelli e realizza il suo secondo gol stagionale, che lancia il suo Milan sempre più verso il terzo posto. CAPARBIO

FLOP

Aurelio Andreazzoli-Roma –  Quando tutto sembrava essersi risolto a Trigoria e i fantasmi di Zeman sembravano lontani anni luce, ecco che il modesto Palermo riporta sulla Terra la squadra di Andreazzoli, che dopo sei risultati utili consecutivi, già sognava una rimonta per l’Europa che conta. Il tecnico giallorosso ieri è sembrato piuttosto confuso e ha apportato alcune modifiche solo nel secondo tempo, quando il risultato era già fermo sul 2-0 per i rosanero. Squadra piuttosto passiva in campo, in balia sin dai primi minuti degli avversari. Per questo nel primo posto dei flop, in questa giornata mettiamo l’allenatore Andreazzoli e i giocatori della Roma, protagonisti di una brutta trasferta, che forse fra otto giornate, potrà costare caro. INGENUI

Nicola Legrottaglie-Giuseppe Bellusci – Dopo aver visto segnare il proprio centrocampista Izco (in maniera assolutamente fortuita) nei primi minuti del secondo tempo, il Catania stava già pregustando una sbancata sensazionale e un passo verso l’Europa League. A distruggere tutti i sogni di gloria, ci ha pensato la coppia centrale rossoazzurra Legrottaglie-Bellusci. Il primo pareggia il risultato con una sfortunata scivolata ad anticipare l’avversario, ma anche il proprio portiere, mettendo a segno una clamoroso auto-rete. Bellusci termina l’autodistruzione, con un intervento piuttosto netto sulla gamba di Ederson, che assegna il rigore agli avversari e permette a Candreva di realizzare il 2-1 finale. DISASTROSI

Esteban Cambiasso – Al terzo posto della classifica dei “Flop” di questa 30a giornata, troviamo il centrocampista argentino dell’Inter, Esteban Cambiasso. Non tanto per una partita piuttosto scialba entrando in campo al 20′ della ripresa. Piuttosto per un suo assurdo intervento nel finale sul povero Sebastian Giovinco, che è costato il rosso all’argentino e lo ha reso protagonista di un gesto inaspettato da un giocatore che ha sempre basato la sua carriera sulla lealtà e sportività, tornata in mente solo alla fine della partita quando si è scusato con tutti e con l’attaccante bianconero, la cui caviglia è uscita dal campo piuttosto malconcia. INSTABILE 

Antonio Di Natale – E’ raro trovare un attaccante come lui in una classifica del genere. Ma questa volta per Di Natale, non sarà una felice Pasqua. Nell’uovo di cioccolata, infatti, troverà solamente tanto rammarico per quel rigore sbagliato contro il Bologna, battuto forse con troppa sicurezza, contro il reattivo Curci, che probabilmente, con la sconfitta del Catania, poteva rilanciare l’Udinese in classifica e incoraggiare la squadra per la rincorsa per l’Europa League. APPANNATO

A cura di Leonardo Esposito

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