IL MESSAGGERO (L. Pasquaretta) – Contro il Torino grande riscatto degli uomini di Mazzarri con Cavani davvero Matador: due gol nel finale per la vittoria…
IL MESSAGGERO (L. Pasquaretta) – Gol, emozioni e spettacolo. Il campo ha detto Napoli. Incredibile, ma vero. È finita 5-3. Decide Cavani, rimasto in panchina per essere rientrato in ritardo dal Sudamerica, con due gol straordinari. Gongola Mazzarri, che si tiene stretto il secondo posto e mette ancora la freccia sul Milan. Sorpassi e contro sorpassi. È stata una partita avvincente. La tripletta di Dzemaili, il rigore parato da Gillet ad Hamsik. Cavani, partito dalla panchina, che respinge di mano in area e fa pareggiare il Torino, solido mai domo, che si è aggrappato ai gol di Barreto, Jonathas e Meggiorini. Non sono bastati per portare a casa almeno un punto. Buon colpo d’occhio di pubblico ieri sera allo stadio Olimpico per il posticipo della trentesima giornata. Peccato per il solito coro contro i tifosi napoletani, «O Vesuvio, lavali col fuoco», intonato dalla curva granata. In tribuna c’era pure Antonio Conte, appena rientrato da San Siro che ha assistito dal vivo alla voglia del Napoli di non mollare niente nemmeno per lo Scudetto (distante sempre 9 punti). Intanto il secondo posto è ancora saldo