LA REPUBBLICA.IT (F. Bianchi) – Tre tifosi della Lazio denunciati per cori razzisti, ma tutto il resto dello stadio ha preso le distanze…
LA REPUBBLICA.IT (F. Bianchi) – Un segnale importante arriva da Roma. Tre tifosi della Lazio sono stati denunciati e “daspati” (da 3 a 5 anni) per cori razzisti e per uno striscione contro Platini, “colpevole” di aver chiuso l’Olimpico per due gare di Europa League (una ancora da scontare). Come si legge sull’edizione online de “La Repubblica.it” immediato è stato l’intervento della Polizia come pronta è stata la dissociazione degli altri sostenitori della Lazio: ormai questi comportamenti hanno stancato (quasi) tutti, e creano solo danni, non solo d’immagine. Certi cori sono vergognosi, non c’è ombra di dubbio, ma qualcosa, ancora poco, si sta muovendo. Sempre secondo l’articolo a firma Fulvio Bianchi, il fenomeno è stato un po’ sottovalutato in Italia: ma adesso si inizia da avere una maggiore coscienza, e questo è positivo. La minoranza di imbecilli che frequentano gli stadi, e che pensano di poter fare quello che vogliono, devono essere messi in condizioni di non causare danni, ai tifosi perbene e alle società di calcio. Gli stadi sono ancora luoghi di illegalità: finché non saranno del tutto “ripuliti”, come si può sperare che tornino le famiglie?