L’attaccante bianconero a fine partita: “Gara condotta ad altissimi ritmi”…
Ecco le dichiarazioni a caldo dell’attaccante della Juventus Alessandro Matri dopo la vittoria contro l’Inter ai microfoni di Sky Sport.
Vittoria con grande intensità alla vigilia della sfida con il Bayern. Conte aveva detto che pensavate all’Inter. Lo avete dimostrato?
“E’ stata una partita importante, condotta a grandi ritmi. Da oggi inizieremo a pensare a Bayern“.
Partita chiave per lo scudetto?
“Finché la matematica non ci da la certezza noi continueremo a giocare ogni gara come se fosse una finale. Sicuramente la vittoria è importantissima anche per quanto riguarda il morale“.
Ora avete due giorni per la preparare la partita con il Bayern Monaco. Poco tempo per una sfida delicata come quella di Martedì?
“Bisogna recuperare. Oggi abbiamo speso tanto ma da lunedì inizieremo da a preparare bene la partita“.
Sai il motivo dell’abbraccio di Quagliarella ad Anelka?
“Nicolas mi ha detto oggi fai goal prima della partita. Non so se lo ha detto anche a lui“.
Ai microfoni di Sky Calcio Show
Si parla tanto degli attaccanti obiettivi di mercato della Juventus…
“E’ da tutto l’anno che c’è questa voce. Non servono grandi campioni ma grandi attaccanti, e oggi abbiamo dimostrato di esserlo, con due grandi gol”
Ora chi giocherà con Vucinic contro il Bayern? Spera di giocare?
“Ovvio che voglio giocare, ma deciderà il mister”
Come si trova con Quagliarella?
“Con Fabio mi trovo benissimo e quando gioco con lui segno sempre (ride)”
Potete anche interscambiarvi, cosa che con gli altri attaccanti non è facile
“Si, abbiamo caratteristiche simili. Anche se lui è più bravo (ride). Sappiamo a memoria i movimenti che dobbiamo fare, quindi ci troviamo bene. Poi lui ha questo tiro da fuori!”
Avete studiato il Bayern? Pensate di avere un vantaggio psicologico per le loro tante finali perse, una sorta di ossessione per loro?
“Sinceramente abbiamo la mente sgombra perché non siamo a questi livelli da tanto. Abbiamo studiato e studieremo il Bayern con il mister. Hanno delle individualità non indifferenti”
Sinceramente, si può considerare questa gara come quella della svolta?
“Non ve lo dirò mai (ride). Certamente è una vittoria importante. Ora giochiamo le ultime otto per vincerle tutte”
Rivedendo il gol, cosa hai pensato sul passaggio a Quagliarella? Ti aspettavi il passaggio sul primo palo?
“Fabio arrivava in corsa, per questo era difficile un cross sul secondo palo, per questo sono andato sul primo. Ho avuto ragione”