Il direttore sportivo ai microfoni di Sky Sport: “Per rispetto alla Chiesa non abbiamo giocato ieri”…
Ecco le parole del direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta ai microfoni di Sky Sport prima della sfida contro l’Inter.
Cederebbe volentieri conte all’Inter?
“Il rapporto di Conte con tutti noi è idilliaco e quindi non ci sono assolutamente i presupposti per interrompere il nostro rapporto, con cui speriamo di andare avanti a lungo”
Conte merita un premio visti i risultati?
“L’aspetto contrattuale è complementare, l’aspetto economico è secondario. Noi riconosciamo i suoi meriti e ne prendiamo atto: ora non è giusto parlare di un aspetto economico”
Il Bayern non arriva nel momento giusto?
“Avremmo avuto diritto di giocare di venerdì, ma visto che si trattava di venerdì Santo, abbiamo ritenuto giusto di posticipare al sabato per rispettare i precetti della Chiesa. Ma il cambiamento non deve importare più di tanto, la partita col Bayern l’abbiamo comunque programmata nel migliore dei modi. Quello che ora conta è la partita con l’Inter che è molto importante”
Saranno quindici giorni decisivi per la vostra stagione? Il bayern può chiudere i conti in campionato già oggi…
“Forse la nota polemica è rappresentata dagli impegni dei nazionali, soprattutto sudamericani per via dei lunghi trasferimenti, creando difficoltà con gli impegni del club. Poi il calendario ci ha riservato una tale concentrazione di impegni decisivi, ma l’accettiamo”
Questa “collisione” Inter-Juve sul piano di mercato: è corretto dire che la Juve economicamente è più “persuasiva” su Sanchez, grazie alla Champions e lo stadio?
“Sul mercato ci addentreremo più avanti a risultati raggiunti. La Juve ha cercato giocatori importanti con spese importanti, ma dobbiamo cercare di guardare anche i bilanci. Al momento penso che nessuna squadra italiana potrebbe sopportare investimenti “importanti”, leggi Ibrahimovic ecc.”