IL CORRIERE DELLO SPORT (R.Maida) – James Pallotta, presidente della Roma, ha voluto far recapitare il suo messaggio di affetto nel giorno della festa per i 20 anni di carriera nel massimo campionato di Capitan Totti: «Sono onorato di essere una piccola parte della sua storia nella Roma – ha detto da Boston – sono coinvolto nella Roma soltanto da 20 mesi, non posso immaginare cosa significhi esserlo per 20 anni. Grazie Francesco». Come riferiscono le pagine odierne de ‘Il Corriere dello Sport’, l’ammirazione si estende anche ai dirigenti della Roma, che ieri mattina sono stati parte attiva della festa di Totti. «Quelli di Francesco non sono stati 20 anni di professionismo ma 20 anni di eventi straordinari per lui e per chi gli ha voluto bene. Penso che siamo fortunati ad aver assistito a questa giornata, al gol del record, al ventennale del suo esordio» ha detto Walter Sabatini ai microfoni di Roma Channel. «Per noi è stato un privilegio vederlo». L’a.d. Claudio Fenucci ha aggiunto:«Francesco ha fatto una carriera eccezionale, unica nel suo genere. Siamo contenti che sia un nostro giocatore e una bandiera di questa squadra. Gli auguro di cogliere qualche altro successo che sarebbe il coronamento di un percorso fantastico». Un ricordo particolare arriva da Roberto Muzzi: «Boskov si girò verso di noi e disse: “Ragazzino tocca a te”. Totti ha guardato me ma io gli ho spiegato che era arrivato il suo momento. Lui non pensava di debuttare ma quando è stato chiamato ha reagito con tranquillità ed è entrato in campo. All’epoca Francesco aveva dei colpi e si divertiva a giocare: si vedeva che aveva i mezzi per diventare un grande campione. Dispiace che non gli abbiano dato il Pallone d’Oro, perché lo meriterebbe».
