Il difensore della Lazio inoltre afferma: “Questa squadra, rispetto agli altri anni, ha una mentalità…”
NOTIZIE LAZIO – Il difensore biancoceleste Giuseppe Biava è intervenuto sulle frequenze di lazio style radio dove ha parlato del prossimo impegno di campionato fondamentale e in generale sull’ultimo periodo della squadra. Vediamo quello che ha detto:
Come stai? “Oggi sarà un giorno decisivo per me, sono migliorato parecchio e non non credo ci saranno dei problemi”.
Sensazioni positive? “Rispetto a a martedì sto decisamente bene. Per come sto oggi non dovrebbero esserci problemi. Io voglio esserci sempre ma soprattutto domani che siamo un po’ in emergenza in difesa. Io sono ottimista: al 99,99% “.
Partita importante domani? Veniamo da pochi risultati positivi in Campionato e vogliamo ripartire contro il Catania. Avremo anche lo stimolo in più di voler vendicare l’andata. Dobbiamo però cercare di vincere per portare a casa i tre punti”.
Manca la vittoria in campionato? “In campionato stiamo pagando ogni volta il minimo errore. Magari al primo tiro in porta, come accaduto col Milan, subiamo gol. Qualche mese fa era magari il contrario. In El, invece, la cosa è diversa, ci gira meglio. Riusciamo anandare in vantaggio subito e ci giochiamo bene la partita”.
Che differenza hai visto fra la sfida con il Catania di Coppa Italia e quella in campionato? “Si, la da loro non siamo stati una grande squadra, abbiamo sbagliato partita, la peggiore di quest’anno. Poi però in Coppa abbiamo preso la rivincita, siamo stati migliori e lo stesso dovremo fare domani”.
Dove è cresciuta in questa stagione la Lazio? “Nella mentalità sicuramente rispetto agli altri anni, fino a qualche mese fa ci andavamo a giocare le partite. Nell’ultimo mese non ci gira bene un pò per infortuni anche, non riusciamo a far punti. Ora abbiamo partite importanti per invertire il trend fra campionato ed Europa League”.
Da un punto di vista fisico la squadra sta bene come testimonia la partita di Torino? “A livello fisico stiamo bene, reggiamo tutti i 90 minuti. E’ più un problema di fortuna, psicologico. In campionato non riusciamo a essere fortunati come in Europa League. Da inizio gennaio abbiamo giocato ogni tre giorni e questo può aver influito alivello mentale. La sosta è servita anche per recuperare alcuni giocatori importanti come Klose e Mauri ma anche forze mentali e fisiche”.
L’assenza proprio di Klose e Mauri quanto ha pesato? “Sicuramente sono importanti a livello di carisma, anche però a livello tecnico. Speriamo di averli in campo e di recuperarli al più presto perchè gli avversari però sono più timorosi quando vedono questi giocatori in campo”.
Il Catania è una squadra molto veloce soprattutto nelle ripartenze. Che partita sarà? “E’ una squadra che si difende bene, giocano molto bene tutti insieme. Hanno dei giocatori molto veloci che nelle ripartneze fanno male, sono rapidi, in due-tre passaggi ribaltano l’azione. Bisognerà stare attenti”.