RASSEGNA STAMPA. CORRIERE DELLO SPORT – Il Corriere dello Sport nell’edizione di oggi presenta un’intervista all’attaccante della Fiorentina Adem Ljajic. La punta sta vivendo un ottimo momento di forma e sta riscattando le fasi più buie del suo rapporto con Firenze, culminate nel ritiro di Moena: “Psicologicamente è stato pazzesco. Avevo staccato tornandomene a casa dopo che era successo tutto quel pandemonio, mi ero messo in testa che l’unica cosa sulla quale mi sarei dovuto concentrare al ritorno era quella di lavorare bene, di allenarmi e di riconquistare tutti con la fatica ed il sudore. Sapevo che mi trovavo di fronte ad un bivio, al momento forse più importante della mia carriera. Ho fatto di tutto per non buttare via un’occasione”. La squadra di questa stagione ha evidentemente alzato l’asticella delle prestazioni e Ljajic ammette il suo stupore quando ha visto giocare alcuni dei suoi attuali compagni: “Quando ho visto Borja Valero e Pizarro con la palla al piede sono rimasto a bocca aperta, parevano arrivare da un altro pianeta. Non vorrei, però, fare torto a nessuno: sono fortissimi tutti, da Aquilani a Gonzalo Rodriguez, fino a due che raramente si ricordano, ovvero Tomovic e Savic. Entrambi sanno fare la differenza”. Chi sembra di un altro piante è però Jovetic, sul quale si sbilancia di più: “E’ un fenomeno e quando non c’è in campo tutti noi sentiamo il peso della sua assenza”. Ljajic è cambiato: “Sì, è vero. Il pallone per me è tutto e lavorarci mi piace da impazzire. L’ho sempre fatto, restare in campo all’infinito. Si impara e mi diverto”.
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SULLA FIORENTINA