TOTTI CELEBRA 20 ANNI DI CARRIERA – Francesco TOTTI domani celebra 20 anni di presenza in Serie A. Di seguito gli auguri e il pensiero di amici, compagni e semplici estimatori del capitano della ROMA:
BUFFON – Di seguito le parole di Buffon, riportate dall’Ansa: ‘Caro Francesco, hai fatto la storia del calcio italiano: 20 anni di serie A, che traguardo… Auguri davvero. Ho ancora in testa l’immagine del tuo primo gol, era un Roma-Foggia: siamo amici, tu sai quanto ci tenga a te. Abbiamo cominciato insieme all’Under 15, abbiamo vissuto anni splendidi in nazionale e continuiamo a incrociarci da avversari sui campi di A, dove spesso (10 volte per la precisione, tante quanti i gol che mi hai fatto) da campione quale sei ti sei dimenticato dell’amicizia… Poi, al fischio finale, di nuovo sorrisi tra noi, come quando temevo mi facessi il cucchiaio e poi ti ho parato un rigore: alla fine mi dispiaceva fossi proprio tu. Noi due siamo una generazione fortunata: e’ vero che dopo i 30 anni ogni stagione ne vale sette, pero’ tu sembri tornare indietro nel tempo invece di invecchiare. Hai scritto la storia del calcio, col presente e col futuro prossimo: un giocatore che non si puo’ discutere. E per me sarai sempre un azzurro. Ti abbraccio, il tuo amico Gigi‘.
D’URBANO – Ecco il pensiero di Guido D’URBANO (preparatore atletico del SIENA), riportate da Adnkronos: “Totti e’ certamente un atleta baciato dalla fortuna. Madre natura ci ha messo molto del suo. Pero’, per restare a queste condizioni a livelli cosi’ alti per cosi’ tanti anni e’ necessario condurre una vita da professionista esemplare. Quello che evidentemente Totti è. Allenarsi bene è fondamentale pero’ non bisogna nemmeno esagerare. A 37 anni la muscolatura di un atleta non è idonea a sopportare determinati carichi. Allenamenti doppi o particolari esercizi come ad esempio i leggendari ‘scaloni’ di Zeman, a quell’età forse è bene saltarli. E poi, nel caso specifico, Totti ha anche il vantaggio rispetto ad altri di far valere il suo tasso tecnico. Un campione come lui si puo’ anche permettere di dare un po’ meno sotto l’aspetto dell’intensita’ fisica. Tanto gli basta una giocata per essere comunque determinante”.
AMENDOLA – Queste invece le parole dell’attore e tifoso giallorosso Claudio AMENDOLA, riportate da Adnkronos: “Solo adesso è iniziata la Totti-mania: Francesco e’ sempre stato trattato male dalle penne illustri della stampa nazionale, e solo adesso, dopo 20 anni di storia, si sono accorti che è il piu’ grande. Un erede di Totti? No. Io non vedo nessuno che abbia tutta la gamma di qualita’ che ha Francesco, forse gli assomiglia un pochino Marco Verratti, ma che col tempo riesca ad affiancarlo credo sia impossibile. E non credo neanche che ci sara’ mai un campione come lui nel futuro del calcio italiano. Dico io, ma se non ci fosse stato Totti che sarebbe successo? Le tastiere dei pc dei giornalisti sarebbero rimaste inutilizzate, le penne con tutto l’inchiostro dentro. Io invece lo idolatro dall’alba dei tempi, non ho mai avuto dubbi che avrebbe raggiunto tutti i traguardi che ha raggiunto, e sono certo che non si fermera’ qui. E’ un compleanno da festeggiare alla faccia di chi gli diceva male e ha capito le sue qualita’ solo dopo vent’anni. Nazionale? Le parole dei senatori azzurri, ma anche dei nuovi, sono chiarificatrici: cosa hanno detto a riguardo Buffon, Pirlo e Balotelli? ‘sarebbe bello ci fosse anche lui in nazionale!’ Io preferirei recitare con attori migliori di me, piuttosto che con attori meno buoni per spiccare, e gli azzurri hanno dato dimostrazione di grande umilta’ e maturita’, facendo queste dichiarazioni. E poi, l’ultima volta che Totti e’ andato in nazionale, ricordiamo com’e’ finita, no?”.
FIORELLO – Anche lo showman FIORELLO ha voluto omaggiare il capitano. Queste le sue parole all’Ansa: “Vent’anni e non sentirli! Auguri alla bandiera della Roma. Dajeeee capitano, altri venti! Con stima l’interista Fiorello”.
VENDITTI – Anche Antonello VENDITTI ha parlato con l’Ansa. Queste le sue considerazioni su Francesco: “Gli auguro ogni bene soprattutto spero che non si faccia male e che abbia sempre questa eterna voglia di mettersi in gioco. Una canzone per il Capitano? Sinceramente non gliela auguro. Le canzoni solitamente si dedicano a chi non c’è più o a qualche campione che ha smesso e quindi…..vita lunga al Capitano a cui io, ripeto, auguro di battere tutti i record. E se non ci riuscirà poco importa, Francesco Totti è ormai nella storia del calcio, è già leggenda e a pochi campioni e’ successo di riuscirci prima di aver smesso di giocare. L’ultima volta che l’ho incontrato? Era giusto un anno fa a Palermo per una partita di beneficienza. Io facevo il terzo in panchina con Ranieri, ero insomma il vice del vice; ebbene, ricordo lo spogliatoio e Francesco Totti: fantastico vederlo muoversi anche fuori del campo e prendere tutto come un gioco, come è giusto che sia, fosse anche la cosa più seria che esista. Insomma, se Totti non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Un aggettivo per lui, non esiste, ma se proprio dovessi sceglierne una che fa il verso ad una mia canzone direi ‘Unico’”.
MALAGO’ – Questo invece l’omaggio del presidente del CONI, e tifoso romanista, Giovanni MALAGO’: ‘Francesco e’ il mio gladiatore. Un campione a tutto tondo, un fuoriclasse in campo e fuori. In un mondo sempre piu’ globalizzato e sportivamente mutabile Totti incarna come Maldini, Bergomi e Del Piero, il simbolo della fedelta’. Una fedelta’ che domani compie vent’anni e che con la Roma nessuno mai è riuscito a raggiungere. Se potessi, gli consegnerei un Pallone d’Oro alla carriera. Per la bravura, la generosita’ e l’umilta’, qualita’ che si possono trovare solo nei grandissimi come Francesco. Bravo!’.
LIPPI – Anche Marcello LIPPI, CT di Totti ai tempi del Mondiale 2006, ha parlato dell’ennesimo record del capitano romanista: “Francesco è un giocatore e un ragazzo straordinario. Sono felicissimo che abbia raggiunto questi traguardi eccezionali. Ma la cosa veramente bella è che quando parla di calcio non accenna mai al giorno in cui smetterà. Ritorno in Nazionale? Questo non dovete chiederlo a me…”, queste le sue parole riportate da Adnkronos.
PULVIRENTI – Di seguito le parole di Antonio PULVIRENTI, presidente del CATANIA, ad Adnkronos: “Totti è inarrivabile, è destinato a diventare il più grande italiano di tutti i tempi, il migliore. Mi pare che questo sia certificato dai numeri. Il modo in cui sta gestendo tutta la sua vita sportiva credo sia un grande esempio per tutti i colleghi e per il movimento: prima si consideravano i giocatori sui 30-33 anni sul viale del tramonto, Totti sta invece dimostrando che se la professione si fa in maniera adeguata si possono raggiungere anche traguardi importanti“.
R. SENSI – Arrivano anche le parole dell’ex presidente della ROMA, Rosella SENSI, ai microfoni di Adnkronos: “Francesco è un simbolo un esempio, che non solo rimarrà nella storia del calcio italiano, ma per tutti i ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo del calcio, perchè è rimasto un uomo semplice, non solo un grande professionista e un grande uomo, cresciuto con dei grandi valori che gli sono stati trasmessi dalla sua famiglia. Lui esordì 20 anni fa e pochi giorni dopo Franco Sensi comprò la Roma con Mezzaroma. È stata una storia che ci ha accompagnato fino a due anni fa, in cui siamo cresciuto insieme. Ci sono stati tantissimi momenti belli, ma anche momenti di condivisione e di grandi sacrifici, fatti insieme per amore di questa società. Il contratto di Totti andrebbe prolungato? Non dovete chiederlo a me. Io vedo Francesco giocare sempre meglio. È ancora lontano il giorno cui smetterà? Non ci voglio neanche pensare, è un simbolo anche per l’entusiamo e la voglia che mette quotidianamente in questo sport, e per la passione che trasmette a tutti. Innanzitutto a Totti credo manchi il Pallone d’Oro, che sarebbe strameritato. I Mondiali del 2014? Sarà una scelta del mister e di Francesco, ma quello che manca a Francesco è il riconoscimento di un Pallone d’Oro. Credo se lo meriti per la coerenza, le scelte che ha fatto e quello che ha dimostrato sul campo“.
MAZZONE – Anche Carlo MAZZONE ha parlato ad Adnkronos del capitano giallorosso: “I vent’anni di Totti in serie A? Per me è un grande piacere, ma non per il giocatore ma per l’uomo, perchè oltre ad essere un grande campione, che sta facendo e ha fatto la storia della Roma, Francesco è una persona splendida che si merita, umanamente, tutti i traguardi che ha raggiunto. Nel mio periodo sulla panchina della Roma Totti mi ha dato grandi soddisfazioni. Io ho avuto da subito la sensazione che fosse uno dei migliori, ma l’ho nascosto, non ho avuto pubblicamente grandi slanci nei suoi confronti: Roma è una città molto difficile calcisticamente e ho sempre avuto l’istinto di difenderlo, tenendo per me le idee che avevo su di lui. È stato un onore essere stato il suo allenatore. Sono orgoglioso dei suoi traguardi. Il suo successore? La Roma ha dei validissimi giocatori, ma non credo che esista un altro Totti. Neanche fra i giocatori delle altre società, non c’è nessun calciatore che ha fatto il percorso di Francesco, basta scorrere la storia della sua carriera per capire che non ci sono paragoni, con nessuno”.