«Si conoscono, basterà uno sguardo per capirsi»

(Getty Images)
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RASSEGNA STAMPA. GAZZETTA DELLO SPORT – Cesare Prandelli predica calma. Il match di stasera contro Malta non sarà una passeggiata per gli azzurri, e il CT lo sa. Dopo l’entusiasmo per la vittoria sfiorata con il Brasile, Prandelli non si sbottona più di tanto e lascia spazio ad alcuni dubbi di formazione: innanzitutto sulla possibilità che il duopolio biancorossonero previsto per stasera presenti un tocco granata (Cerci per Giaccherini) e, proprio per questo il modulo di partenza oscilla dal classico 4-3-1-2 allo spregiudicato 4-3-3 con cui l’Italia ha ripreso il Brasile. Prandelli teme i maltesi e teme le insidie di un match simile: «Quando parlo di certe cose non prendo mai in giro nessuno: dicendo che sono più organizzati del Brasile volevo fare un complimento al lavoro di una squadra che è appunto organizzata come un club. Ogni partita è una storia a sé e quella è stata condizionata dalle condizioni atmosferiche e da due errori clamorosi. Ma io continuo ad aspettarmi un’avversaria che sa chiudere bene gli spazi, dunque una gara molto delicata, che diventerà semplice se quegli spazi riusciremo a crearceli: giocando a due tocchi, attaccando la profondità, essendo squadra. Ecco: se saremo squadra come sanno esserlo loro, vinceremo».

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