Il tecnico giallorosso è intervenuto durante l’inaugurazione dell’ RC Tevere Remo…
NOTIZIE ROMA – Aurelio Andreazzoli non vuole sentir parlare di prospettive future o di una eventuale riconferma sulla panchina della Roma. A pochi giorni dalla ripresa del campionato dopo la sosta dovuta agli impegni delle nazionali, il tecnico è sembrato concentrato solo sulla rincorsa europea della squadra giallorossa. A margine di un evento organizzato per l’inaugurazione del ‘Roma Club Tevere Remo’, Andreazzoli ha ribadito di sentirsi a tutti gli effetti un uomo della società: “Il mio futuro è roseo, a Roma ho tre anni di contratto, è risaputo da tutti, non è una novità. Riconfermato se dovessi centrare tutti gli obiettivi? A queste domande non rispondo più l’ho già detto in conferenza stampa. Abbiamo messo un bel paletto e non lo togliamo“. Meglio pensare quindi alla sfida di Palermo in programma sabato. Per la trasferta in Sicilia l’allenatore dovrebbe poter contare sul ritorno in regia di Pjanic (“credo possa essere della partita“) mentre appare difficile un recupero in difesa di Marqinhos. Sull’utilizzo di Osvaldo, escluso dai titolari per scelta tecnica nelle ultime gare, Andreazzoli non si è voluto sbilanciare: “Osvaldo sta benissimo, si è allenato benissimo come tutti i suoi compagni. Quando conosceremo meglio anche il Palermo vedremo le necessità che abbiamo“. Sicuro del posto invece il capitano Francesco Totti che dopodomani festeggerà il ventennale dall’esordio in Serie A con la maglia della Roma. Il numero 10, grazie a uno stato di forma invidiabile, è ancora il vero punto di riferimento della squadra e potrebbe in futuro anche riconsiderare il suo apporto alla Nazionale. “Rivederlo con la maglia dell’Italia ai Mondiali in Brasile? Lo dovete chiedere a Prandelli – ha concluso Andrazzoli – stiamo parlando di una cosa da qui a un anno e mezzo, mi sembra un pò prematuro. Le situazioni possono cambiare in un anno e mezzo. Speriamo di no, anzi spero che lui possa migliorare ulteriormente”.
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