Le parole del capitano azzurro al termine della vittoria dell’Italia…
Gianluigi Buffon ai microfoni di Rai sport 1:
Cosa pensa il capitano dell’addio di De Santis alla nazionale? A quante presenze arriverai…150?Ora sono 126 come Paolo Maldini…
Mi auguro di poter fare qualcosina di più(ride)… parlo con cognizione di causa e consapevolezza mi godo questo momento e la vittoria.
Il rigore era molto forte e il pallone scivoloso…
C’erano delle condizioni un pò difficili, vento, pallone bagnato, bisognava restare molto concentrati.
Ti sei arrabbiato per i disimpegni sbagliati?
Sono situazioni di campo che accadono quando non ci sono partite di cartello, è una caratteristica che la Nazionale si porta dietro da quando sono arrivato 17 anni fa…
Su twitter ti chiedono cosa manca per essere grandi…
Ad oggi non si può dire aspettiamo dei test più probabanti e di immergerci in una competizione vera per trarne le somme. Agli Europei abbiamo dato grandi risposte.
5 giocatori del Milan e 6 della Juve scelta giusta?
Scelta logica sono le due squadre migliori e in nazionale si sceglie il meglio
Un parere su Mario Balotelli e come è cambiato in questi mesi?
In campo ha dei comportamenti irreprensibili e ci fa piacere, ma a me interessa relativamente. Mi interessa che abbia disponibilità di sacrificio e l’ha sempre dimostrato il resto interessa a voi. Sta giocando con una continuità e una costanza che non ha mai avuto.
Qual’è stato il momento più difficile?
Il rigore è stato un dettaglio che sommato agli altri 5-6 ci fa capire che non è stata una passeggiata. Il mister non è stato tenerissimo nell’intervallo e ne aveva tutte le ragioni perchè ogni volta facciamo sempre gli stessi errori che rischiano di compromettere un cammino che si va delineando.
L’Italia quando perde il pallone va in difficoltà…
Ma è così quando non sei al 100% in campo.
Migliore in campo?
Sicuramente Mario per i due gol…ma anche io per le 126 presenze e il rigore parato.
Avevi mai visto un rigore calciato da Malta?
La verità è che avevamo visto qualcosa, ma un attimo prima di calciare ho deciso e sono stato fortunato perchè non era angolatissimo.
Con la Juventus e l’Italia sta andando tutto bene pensavi di andare così bene?
Sapevo che saremmo andati cosi bene in Champions anche meglio di come immaginavo.
Bayern e Juventus sullo stesso livello?
La Juventus darà dimensione della sua forza alla fine della gara di ritorno, è un auspicio. Due anni fa eravamo settimi e ora siamo tra le prime d’Europa ed è frutto del lavoro di una grande società e un grande allenatore.