LAZIO. Ag.Cavanda: “A gennaio rifiutati 2,5 milioni per lui. Questa estate partirà sicuramente”

Il procuratore parla anche di Diakite: “Siamo in trattative con il Napoli, ci sono dei problemi, non di cifre, ma perché il partenopei stanno decidendo alcune cose a livello societario”…

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MERCATO SS LAZIO – Intervenuto sulle frequenze di Radio Sei, l’agente Ulisse Savini fa il punto sui suoi assistiti che militano nellaLazio:

Su Cavanda
“Visto che il ragazzo è fuori rosa, sto cercando una soluzione. Soprattutto sto monitorando mercato estero, in particolare quello inglese, che ha il gradimento del ragazzo. Il valore del calciatore è tra i 3 e i 5 milioni, più 3 per l’attuale situazione del calciatore. Ma il pezzo lo fa la società, che ha il coltello dalla parte del manico, ma cercherò di portare la migliore offerta dalla Lazio. Le squadre con le quali sto parlando sono quelle che stazionano nella zona centrale della classifica di Premier. L’Arsenal? I Gunners seguono molti giocatori, lo sono venuti a vedete, ma è difficile approdare lì, noi preferiremo una squadra dove il ragazzo possa giocare. Offerta a gennaio per lui? E’ vero che è arrivata dall’Inghilterra di 2,5 da parte Reading, nel mercato di gennaio, ma il presidente l’ha rifiutata, però anche per noi non era una soluzione graditissima. Futuro? Non ci sono possibilità che il giocatore vada a scadenza, principalmente perché è giovane e non sarebbe un bene rimanere fermo un anno e mezzo, in secondo luogo perché lui è grato alla Lazio e non vuole andare via a parametro zero”.

Su Diakite
“Siamo in trattative con gli azzurri, ci sono dei problemi, non di cifre, ma perché il partenopei stanno decidendo alcune cose a livello societario, stiamo aspettando che si risolvano queste situazioni. Le cifre? Sono più alte di quelle che ha offerte della Lazio. L’offerta dei biancocelesti era di 750mila euro più bonus, quella della Napoli è leggermente più alta. Ma con la Lazio il problema non erano le cifre, alla fine sono sopraggiunte altre problematiche. La frattura iniziale è stata creata dell’offerta iniziale della Lazio di 500 mila euro, poi è cresciuta sino ad arrivare alla quella finale, che è stata fatta a cavallo della partita di Coppa Italia che il giocatore disputo con il Siena, in quel momento fummo vicini alla firma”.

Su Keita (il procuratore del ragazzo è Melchiore che fa parte delle stessa scuderia di Savini, ndr)
“Ancora non ha esordito in Prima squadra per ripicca nei miei confronti? Il pensiero mi ha sfiorato, ma non credo che la Lazio non gli abbia concesso minuti, in prima squadra, per ripicca, perché con il ragazzo si è sempre comportata bene. Anzi credo che Lotito e Tare puntano molto sul ragazzo per il futuro”.

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