RASSEGNA STAMPA. GAZZETTA DELLO SPORT – E’ stato il colpo in prospettiva del mercato di gennaio: Riccardo Saponara è il primo acquisto in casa Milan per il prossimo campionato. I rossoneri hanno acquistato la seconda metà del suo cartellino dall’Empoli, lasciandolo in prestito in Toscana fino a giugno. Poi, per lui si apriranno le porte di Milanello, dove lavorerà per insidiare le tre creste dell’attacco milanista, dopo aver conquistato un posto da titolare nell’Under 21 di Devis Mangia. Nella Gazzetta dello Sport Il talento dell’ Empoli si presenta al grande pubblico. Ecco un estratto dell’intervista:
Saponara, come si aspetta il Milan?
«A Milanello ci sono stato due volte: dopo l’acquisto e due settimane fa. Ho fatto tutti i test. Non si può che rimanere affascinati. La struttura è incredibile. L’ambiente mi è piaciuto. Sento dire che al Milan interessa pure il mio compagno Regini, difensore centrale. Sarebbe bello se mi ritrovassi anche con lui»
Lei gioca trequartista. È un ruolo difficile da interpretare ed è difficile trovare un posto sicuro. Lei come intende la collocazione in campo di questo tipo di calciatore?
«Deve essere svelto, dinamico, veloce di gambe e soprattutto di testa. Deve dettare il passaggio in profondità. A Empoli ho la fortuna di giocare con Tavano e Maccarone che sono abilissimi nei movimenti senza palla»
In Under 21, Mangia le fa fare l’esterno destro alto nel 4-4-2. Se la gioca con Sansone, come cambio di Florenzi. Dura eh…
«Mi adatto a tutto. E so cosa vuole Mangia. Quando mi chiama mi devo sempre far trovare pronto e dare tutto quello che ho. Lavoro per due obiettivi: centrare i playoff con l’Empoli e guadagnarmi la convocazione per l’Israele»