Il portiere della Nazionale si racconta ai microfoni di Rai Uno, parlando anche del Papa Francesco e della sua vita da casalingo…
NOTIZIE CALCIO – Gianluigi Bufon, portiere della Nazionale, si racconta ai microfoni di Rai Uno, nella trasmissione “5 minuti di recupero“, parlando di molti argomenti. Ecco le sue dichiarazioni:
SUL RAZZISMO – “Il razzismo nel calcio è ancora una grave piaga: ha ragione Boateng. È una tematica delicata, comunque. È giusto stigmatizzare alcuni episodi; ma non bisogna, di contro, enfatizzare altri avvenimenti. A volte, infatti, sono offese molto gravi; ma altre volte sono solo sfottò“.
SUI MOMENTI CASALINGHI – “Buffon in pantofole? È una figura che si vede poche volte, a causa dei tanti impegni professionali. Sono comunque una persona normalissima: sto a casa, con la famiglia e, quando capita, cambio i pannolini ai miei figli e gli racconto qualche fiaba. In cucina? Mia moglie è bravissima: quindi ci pensa lei. Quando vivevo da solo a Parma facevo da me: la mia specialità era la io pasta in bianco col tonno. Geloso? No. Mi piacciono il rispetto e la fiducia; e se c’è amore questi ingredienti ci devono essere. Tempo libero? Mi piacerebbe fare un sacco di cose. Ho tanti hobby e tante passioni. Ad esempio vorrei imparare l’inglese. Seguo Del Piero: l’ho sentito a Natale e gli auguro di arrivare ai play off con la sua squadra”
SUL MONDIALE 2006 – “Una vittoria cambia la vita di un calciatore, ti fa capire che i sogni alcune volte si possono concretizzare. Se ho mai pensato di lasciare la Juve? In 13 anni capitano tante situazioni e certi equilibri nei rapporti possono venire meno”.
SUL NUOVO PAPA FRANCESCO – “Il nuovo Papa ha una bellissima faccia, la faccia del Papa che ho sempre sognato. E sicuramente avrà anche una bellissima anima”.