ZARATE – LAZIO: ora è guerra

IL CORRIERE DELLO SPORT (D.R.) –  Ha chiesto la rescissione. La Lazio chiede 500 mila euro di danni…

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RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Una malattia epidemica provocata dallo stress che gli ha impedito di allenarsi ma non di andare alle Maldive. Mauro Zarate è rientrato ieri a Formello ma la Lazio è pronta ad una battaglia legale con il ragazzo. Zarate tramite certificato medico aveva annunciato “problemi di salute” colpa delle mancate convocazioni e dell’esclusione dalla prima squadra. Per questo ha chiesto la rescissione del contratto e i danni. Le norme dell’arbitrato sportivo prevedono che il giocatore comunica alla società la volontà di rescindere unilateralmente il contratto indicando l’arbitro scelto per la controversia. La società ha 15 giorni di tempo per individuare il suo difensore. I rappresentanti delle parti, se non trovano l’accordo per l’individuazione del terzo arbitro (super partes) si rimettono alla decisione del Tribuna Civile competente territoriale. Zarate denuncia la Lazio per mobbing, il club risponderà denunciando il comportamento del ragazzo che, poco prima di partire per le Maldive (viaggio non autorizzato dalla società) aveva inviato un certificato che indicavano la necessità per il giocatore di un periodo di riposo a casa. Ma invece è volato alle Maldive dove è stato scoperto da alcuni tifosi. La Lazio non vuole rescindere il contratto ma sta raccogliendo tutte le prove necessarie affinchè all’argentino venga commissionata una multa pesante oltre al pagamento dei danni, una cifra attorno ai 500 mila euroLa Lazio si sente sicura. La querelle sarà discussa dopo Pasqua. La guerra ha inizio e Lotito non la vuole perdere.

 

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