MENNEA. MALAGO’: “Camera ardente al Coni è una scelta politica”

Il presidente del Coni ha commentato la scelta di ospitare la camera ardente di Pietro Mennea

(getty images)
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MENNEA – Il presidente del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò, ha commentato la sua scelta di ospitare la commemorazione di Pietro Mennea nel Salone d’Onore del Coni. L’occasione l’ha offerta il convegno ‘Sport Modello di Vità spostato nel Palazzo delle Federazioni proprio per lasciare spazio alla camera ardente del campione olimpico scomparso.  «Il prossimo anno il Coni compie 100 anni e il Salone d’Onore del Coni non era mai stato dato per la camera ardente di un atleta. In 100 anni non c’è stato un atleta che ha meritato questo onore? Questo fa riflettere. Questo convegno si sarebbe dovuto svolgere nel Salone d’Onore. Il Coni esiste se ci sono gli atleti e lo sport. Il motore di tutto è chi fa attività di base e di vertice. La mia non è una critica ma una precisa scelta di politica sportiva. Mennea era un personaggio contro? No, era un personaggio a favore. Non era un’eccezione. Forse era un pò integralista, eccessivo e meno elastico ma solo perchè fa parte di una categoria di grandi che se non avesse avuto questa rigidità probabilmente non avrebbe mai ottenuto quei risultati. Pietro sarebbe stato molto contento di partecipare a un convegno come questo in cui si parla di sport come modello di vita perchè incarnava al 100 per cento la sua filosofia di vita».

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