Il procuratore attende il verdetto della Fifa sulle accuse a Blatter e Platini e afferma: “Si deve cambiare qualcosa nel governo del calcio…”
RAIOLA BLATTER PLATINI – “Si può e si deve cambiare qualcosa nel governo del calcio, magari cominciando con l’introdurre la trasparenza e la liberalizzazione che oggi manca“: non cambia idea Mino Raiola, e lo ribadisce in attesa dell’esito del procedimento davanti alla Commissione Disciplinare della Fifa, che nei prossimi giorni dovrebbe esprimersi sulle dichiarazioni con cui qualche mese fa il procuratore aveva definito Fifa e Uefa «tutt’altro che trasparenti», paragonandole a organizzazioni mafiose. «La scorsa settimana si è tenuta la riunione della Commissione Disciplinare della Fifa che sta esaminando le mie opinioni e dichiarazioni sulla Fifa e sulla Uefa e sui loro presidenti – ha spiegato Raiola all’Ansa –. Ho osato criticare il loro operato e le organizzazioni che presiedono. Mi sembra una situazione surreale, fuori dal tempo e contro la mia libertà di espressione».