IL ROMANISTA (V.Vercillo) – Alessandro Florenzi non lo ritiene un passo indietro, anzi, la convocazione nell’Under 21 lo rende felice: «Non vivo assolutamente la convocazione in Under 21 come una retrocessione, anzi. Va presa come un modo per migliorare». Come sottolinea l’articolo de ‘Il Romanista’, dopo aver giocato nell’Italia dei grandi sotto la guida del ct Prandelli, stavolta la chiamata è arrivata da Devis Mangia. «Ma io affronto questo raduno con la carica giusta, sapendo che Nazionale A e Under 21 fanno parte della stessa famiglia» ha detto il numero 48 giallorosso dal ritiro. E ancora: «Questo è un grandissimo gruppo, abbiamo lavorato bene insieme e lo faremo ancora». L’obiettivo è chiaro, da sempre: «In questo gruppo c’è tutto, ci divertiamo quando possiamo divertirci ma sappiamo che, quando entriamo nel rettangolo di gioco, dobbiamo lavorare sodo per raggiungere la meta che vogliamo tutti: l’Europeo».
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