CALCIO. Sorpresa Coni. Onorevoli nel pallone. Basta tessera gratis

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Dalla prossima stagione i nostri parlamentari non avranno più la card per l’accesso gratuito nelle tribune degli stadi

(getty images)
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RASSEGNA STAMPA – Dal tardo pomeriggio di ieri, pure la famosa tessera è andata in pensione. Il Coni ha diffuso un breve ma significativo comunicato: «Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano comunica che, al fine di evitare strumentalizzazioni su favori e privilegi riservati ai Parlamentari della Repubblica, ha deciso di non rilasciare più la concessione della tessera riservata ad onorevoli e senatori per l’accesso alle manifestazioni sportive che si svolgono sul territorio nazionale». Dunque, come si legge dalle colonne della Gazzetta dello Sporti nuovi parlamentari non avranno nulla, per i vecchi la fine del privilegio scatterà il 31 maggio, scadenza dell’attuale card. Dal 2005 l’uso della tessera imponeva comunque una richiesta, ma nel 99,9 per cento la telefonata o la mail andava a buon fine. A parte le finali di coppa Italia, dov’erano necessarie grandi acrobazie per non lasciare qualcuno a casa. Naturalmente l’abolizione della tessera non significa automaticamente quella dei biglietti omaggio. Ma la novità c’è. E si iscrive in quella lista di gesti di rottura che il Coni di Malagò, oggi la presidenza compie un mese esatto, sta portando avanti. Pure il presidente della Lazio, Claudio Lotito, applaude: «È una scelta etica».

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