NOTIZIE NAPOLI – “Non temo una rimonta del Milan. Noi siamo qui per giocare e noi non temiamo nessuno”. Cosi’ il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, presente in Campidoglio a Roma per il Premio Andrea Fortunato. “Anzi, a me fa piacere vedere ad esempio Totti segnare e trascinare in alto una Roma che sembrava allo sbando. Perche’ quando recupera una squadra che ha dei valori – ha spiegato il numero uno dei partenopei – è il calcio nazionale che recupera interesse”. “Immaginate che squallore se a questo punto ci fosse stata la Juventus a 80 punti, a 75 il Napoli e tutti gli altri a 50, un po’ come succede nel campionato spagnolo – ha aggiunto – Noi vogliamo rimanere in un campionato che sia competitivo altrimenti tutto diventa troppo semplice e scontato”.
‘Il mercato? Dipendera’ molto da Mazzarri se restera’ e cosa vorra’ fare‘, prosgue il patron del Napoli. ‘Abbiamo un rapporto leale e amicale io sono grato a Walter per questi 4 anni in cui ci ha consegnato professionalita’ e ardore, non e’ facile non e’ semplice, la nostra e’ una piazza che pretende molto. A Napoli e’ piu’ difficile vincere perche’ si vogliono idoli da idolatrare ma non basta. Se non dovesse rimanere il mercato dipendera’ anche da chi lo sostituirà e dipenderà moltissimo anche se ci verrà strappato Cavani. Lui sa perfettamente che al Napoli è rispettatissimo e gli vogliamo bene e non solo per i gol che fa ma perché è una persona seria e garbata e poi esiste una clausola rescissoria. Se c’è un pazzo che vuole tirare fuori 70 milioni, che corrispondono ai 63 milioni netti per il nostro club, noi l’ascoltiamo ma comunque sarà Cavani ad avere l’ultima parola. E’ prematuro parlare di mercato, ma ogni anno si devono fare 5 innesti che migliorino il gruppo. Ci sara’ uno stanziamento considerevole per fare il lavoro di cui l’allenatore attuale o futuro avra’ bisogno’.