TUTTOSPORT – Il centravanti tedesco anticipa il quarto di Champions e rivela: “Qui gioco poco, Klose mi ha detto di venire in Italia…”
TUTTOSPORT – Mario Gomez, ariete del Bayern Monaco, ha parlato a Tuttosport della gara che verrà con la Juventus. La discussione, però, verte particolarmente su presente e futuro visto che con Mandzukic e Lewandowski per il futuro, il domani del panzer tedesco è in dubbio. Ecco le sue parole:
SUL FUTURO AL BAYERN – “Ho detto che sul mio futuro non sono io a decidere. Dovreste chiedere ai dirigenti del Bayern che possono prendere decisioni di questo tipo. Io sono solo un giocatore e non ho il potere per decidere quale calciatore arriverà o resterà. Il club ha già detto che Gomez non andrà via e quindi non c’è più nulla da dire su questo argomento. Quello che è importante in questo momento è il Bayern e gli obiettivi che quest’anno dobbiamo raggiungere. È vero che sto giocando poco, ma le scelte le fa l’allenatore e in questo momento gli stanno dando ragione. Detto questo, è chiaro che io voglio sempre giocare. Sono consapevole di essere un giocatore importante e che le mie qualità possono servire alla squadra per aumentare le chance di vittoria. Naturalmente sono molto deluso quando non posso essere nell’undici titolare, soprattutto quando giochiamo partite importanti come quella contro il Dortmund o l’Arsenal. Forse oggi mi prenderei un po’ più di tempo prima di firmare il prolungamento, ma ripeto che per ora conta solo il Bayern“.
SULLA JUVENTUS – “Sul precedente del 2009? Erano due squadre molto diverse e certamente meno forti rispetto a quelle di oggi. Noi riuscimmo ad arrivare in finale perché avevamo una buona struttura di gioco, ma ci mancava ancora qualcosa e si è visto nel modo in cui abbiamo perso con l’Inter. Penso che questo quarto di finale con la Juventus sarà molto bello ed equilibrato, ma credo che il Bayern abbia qualcosa in più e per questo sia favorito. Io vedo una possibilità, una grande possibilità che il Bayern quest’anno finalmente vinca la Champions“.
SUL FUTURO IN ITALIA – “Il vostro è un grande campionato con tante stelle. Ho parlato con Klose: mi ha detto che la serie A è molto difficile, ma allo stesso tempo molto stimolante per gli attaccanti, visto che devono affrontare un sistema di gioco molto più tattico e difensivista di quello che abbiamo in Germania. Però ripeto: sul mio futuro non sono io a decidere, ma altri e quindi per ora resto a Monaco“.