Il Messaggero (U. Trani) -«Tutte le tabelle che possiamo fare valgono meno di zero. Non mi interessano. Conta solo battere la squadra di Donadoni». Aurelio Andreazzoli va sul classico…
IL MESSAGGERO (U.Trani) – Ad Aurelio Andreazzolisembra interessare poco il futuro, perchè il futuro della squadra giallorossa è adesso. Il tecnico di Massa Carrara si concentra solo sulla prossima partita, questa sera all’Olimpico si presenterà il Parma di Donadoni: «Tutte le tabelle che possiamo fare valgono meno di zero. Non mi interessano. Conta solo battere la squadra gialloblù». Obiettivo? Allungare la serie positiva, 10 punti nelle ultime 4 gare e recuperare terreno sulle dirette concorrenti in lotta per il terzo posto. «Noi siamo andati un pò in depressione. Avevamo fatto una tabella e invece dovevamo sapere che pareggiare a Udine era un risultato che ci poteva stare. Se io mi metto a parlare di Champions in questo momento sono poco credibile. E’ lontana e ci sono tante squadre davanti. Se elenco altri obiettivi, considerati minori, posso essere frainteso oppure tacciato di uno che si accontenta. E non è cosi. Nè ho voglia di deprimermi, io…». Come affermano le pagine odierne de ‘Il Messaggero’, quello di Andreazzoliappare quasi come un passo indietro rispetto all’autocandidatura per la prossima stagione in un momento di assoluta sincerità alla vigilia della partita di Udine. «Io ho il contratto per altri tre anni e il mio futuro è la Roma. Gli obiettivi che avevo in testa un mese e mezzo fa sono raggiunti nella quasi totalità». Nessuno si deve concedere distrazioni. «Ai giocatori ho detto che questa gara è estremamente importante. Da vincere. Nel rispetto del nostro lavoro e dei nostri tifosi che hanno una grande aspettativa. E della classifica». Il bluff dello sceicco?Andreazzoli preferisce non entrare in discorso: «Ho sempre detto che il problema non riguardava assolutamente l’area tecnica ma altri settori. Non ci ha mai coinvolto, nemmeno ora. Ne prendiamo atto, ma non ne ho mai sentito parlare dentro lo spogliatoio».