NAPOLI, DICHIARAZIONI MAZZARRI – Di seguito le parole del tecnico MAZZARRI a SkySport dopo la partita tra NAPOLI ed ATALANTA:
Poi ha capito perché era stato espulso?
Credo l’arbitro pensasse avevo contestato per il recupero, mentre il lo facevo per una punizione. Avrà pensato avessi protestato per i 4 minuti.
Espulso anche Bigon, partita molto sentita…
Si mi ero arrabbiato pure quando è stato cacciato Bigon perché per me aveva ragione… Andiamo avanti…
La vittoria mancava dal 2 febbraio, ieri aveva detto di preferire il risultato alla prestazione, ma si è anche visto il Napoli di un tempo. Che dimensione vi dà questa partita?
Ci voleva, ce la meritavamo, oggi c’è stata sia la prestazione che il risultato e anzi abbiamo sofferto troppo in base alla prestazione. L’Atalanta era una delle nostre bestie nere, come Chievo e Bologna, tre squadre contro cui per tradizione soffriamo. E loro sono anche una bella squadra, ben allenata e che sta facendo un bel campionato.
Cavani e Pandev tornati al gol… E’ stato un momento molto particolare per il Matador… Un allenatore come si comporta in questi casi? Gli siete stati vicini?
Ci ho parlato anche ieri, gli ho detto di non pensare a niente, tra di noi sappiamo come sono le cose ma nella vita privata non bisogna scavare più di tanto. L’importante è che si è sempre allenato bene e posso garantirlo io, sempre concentrato. Poi a casa se uno litiga con la moglie non è che lo va a raccontare a tutti, o se ha altri problemi… Nessuno deve entrarci più di tanto.
Nella prima mezz’ora potevate anche andare 4-0. Poi nel finale di secondo tempo quasi uguale, ma anche oggi due gol presi difficili da sopportare per una grande squadra…
Si, purtroppo eravamo alti ma non si è seguito il taglio. I ragazzi dovevano essere posizionati meglio è vero, ma l’Atalanta ha superato la metà campo credo queste due volte e poi con una punizione importante dalla tre quarti. E’ un momento in cui ogni cosa la paghiamo, due errori e prendi due gol. I ragazzi si sono anche imauriti e io ho cercato di spronarli a giocare senza pensare a niente. Era un momento in cui ci girava tutto storto, ma con la grande forza del gruppo stavolta ce l’abbiamo fatta a portare a casa i tre punti.
Giusto sottolineare la prestazione di Pandev, di nuovo determinante come ad inizio stagione…
Sono d’accordo, ma come ho sempre detto lui ha bisogno di campi in cui la palla vada come vuole, qui c’era un gran campo e lui ne ha beneficiato, lui vive sul controllo e sono contento perché fisicamente stava bene già da un po’. Sono contento abbia fatto anche gol, era parecchio sfortunato in fase realizzativa negli ultimi tempi.
Avete messo nel mirino il match col Milan?
No anzi vorrei fare il contrario, dopo questi discorsi con la Juve si è pareggiato ad Udine… Non bisogna lasciare punti per strada, dobbiamo concentrarci sulla partita di Torino e basta, prendere punti con chiunque in Italia è difficile e dovremo fare una grande gara col Torino a Torino. E basta.