Poi il direttore sportivo fa un paragone con il ciclismo: “Lo scudetto è come il Giro D’Italia, non serve vincere alla penultima tappa”…
Ecco le parole del direttore generale della Juventus Beppe Marotta prima della sfida contro il Bologna ai microfoni di Sky Sport: “Ibra alla Juve? Che Nedved e Leonardo abbiano parlato è sicuro, Ibra è un grande giocatore ma non è il tipo di giocatore che cerchiamo come età e parametri. Lo scudetto è una corsa a tappe come il giro d’Italia, non serve vincere fino alla penultima tappa se poi sul podio ci vanno gli altri. Noi ci stiamo concentrando anche sul campionato senza tralasciare anche la Champions League, dove vogliamo arrivare in fondo. Isla? E’ reduce da un infortunio grave, è stato un periodo lungo per lui. Non ci sono dubbi sulle sue qualità, anche un certo Platini ci ha messo tempo per integrarsi in Italia. E’ giovane e noi abbiamo tempo e possibilità di aspettarlo. Ibra è senz’altro un campione ma in questo momento il calcio italiano non può prendere giocatori che percepiscono un ingaggio simile. Lo apprezziamo molto, a chi non piacerebbe uno così? Però è impossibile“.