OSVALDO, ULTIMA CHANCE

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IL TEMPO (E. Menghi) – Adesso a Osvaldo serve un gol per dimenticare tutto, dal rigore rubato a Totti alla litigata con Muzzi. Come riporta il Tempo, l’attaccante vuole spezzare il sortilegio che dura dal 27 gennaio scorso, data del suo ultimo gol contro il Bologna, quando c’era ancora Zeman. La crisi è iniziata da quel rigore tirato al posto di Totti e sbagliato con laSamp. Da lì è partita l’ironia di alcuni tifosi romanisti, che hanno iniziato a chiamarlo “Osbajo” e a fischiarlo, così quando è stato sostituito se l’è presa con Muzzi. Comportamento che gli è costato proprio la panchina nell’ultima partita con l’Udinese. Adesso deve ritrovare il gol altrimenti crescerà il nervosismo e la Roma potrebbe pensare alla cessione. Osvaldo non è mai rimasto più di due anni nella stessa squadra e ora a Trigoria sanno perché, anche se aveva giurato a Sabatini di essere cambiato. Invece un anno e sette mesi dopo, sembra sempre lo stesso passato da Bergamo, Lecce, Firenze e Bologna. Con la maglia della Roma ha tempo per riscattarsi e per convincere tifosi e società che la voglia non gli manca. Andreazzoli sembra intenzionato a ridargli fiducia e domenica dovrebbe schierarlo nell’undici titolare, anche se Florenzi da incursore aveva fatto una bella figura e l’idea di riproporre un tridente più leggero potrebbe solleticare la fantasia dell’allenatore. Ma un’altra esclusione di Osvaldo peserebbe troppo, perciò Totti e Lamela dovrebbero tornare a fare gioco dietro di lui, mentre l’ex Crotone si gioca una maglia con Piris e Balzaretti per il ruolo di esterno destro.

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