ILARY BLASI: “ECCO IL MIO TOTTI CALCIO E FAMIGLIA”

(getty images)
(getty images)

IL MESSAGGERO (M. Molendini) – Oggi la showgirl e moglie di Francesco Totti, Ilary Blasi, ha rilasciato un’intervista al Messaggero. Eccone uno stralcio:

“Per me parlare di calcio è come parlare di fisica o di Margherita Hack”.

La signora Totti non ama il calcio?
“Non me ne intendo, non mi interessa”.

Dicono che lei e Francesco abbiate un patto: in pubblico uno non parla dell’altro. Insomma conservate autonomia nei rispettivi spazi.
“Ci viene naturale. Non c’è un contratto. Io non capisco nulla di calcio e lui del mio lavoro. Al massimo ha fatto qualche battuta su di me alle Iene. Anche a casa non è il tipo che si mette a parlare di calcio e io faccio altrettanto. Quanto agli spazi, mi pare che siano fondamentali nell’armonia di una coppia. Così io esco spesso con le miei amiche e Francesco con i suoi amici. E poi non mi pare che le altre mogli dei calciatori diano interviste parlando di calcio”.

Ma voi siete i più famosi: quando facevate gli spot insieme si diceva che avreste potuto diventare una coppia da cinema. Ilary Blasi e Francesco Totti, i nuovi Sandra e Raimondo.
“Non so se Francesco reggerebbe il ritmo”.

Con gli anni si è svezzato.
“Quando abbiamo fatto la pubblicità non pensavamo certo a un futuro nel cinema e non ne abbiamo parlato. Poi lui ha un bel po’ da fare con la Roma. Il cinema a me piace molto. Ma per farlo ci deve essere l’occasione giusta e mi devono chiamare”. […]

La tv non le piace?
“Non c’è molto da guardare. Eppoi a casa il telecomando non lo tengo io”.

Comanda Francesco?
“Il monopolio del telecomando ce l’ha lui e i bambini”.

A proposito di Cristian e Chanel, l’idea di mandarli in campo a festeggiare il papà due domeniche fa è stata sua?
“Io non ero a Roma, perché avevo la diretta delle Iene a Milano. Ma avevo lasciato detto, a sua insaputa, di stare pronti se Francesco avesse fatto gol e raggiunto il record di Nordahl. Quando ha segnato, sono usciti da casa e sono andati allo stadio a festeggiarlo”.

E quando è tornato a casa lui che ha detto?
“Non abbiamo commentato, ma era molto contento”. […]

Gestione cookie