Il presidente biancoceleste si sofferma poi sulla grande rigidità dell’Uefa…
NOTIZIE SS LAZIO – Il presidente biancoceleste è intervenuto ai microfoni di lazio style radio dopo la partita fra Lazio e Stoccarda:
Bisogna essere orgogliosi di questa squadra? “Io l’ho sempre detto anche se i mezzi di comunicazione molto spesso creano delle condizioni di non valutazione perchè trovano delle cose che non sono consone alla realtà. Per esempio volevo ricordare che molti ci dicevano, dopo la sessione di mercato di gennaio, che la squadra non aveva l’organico per confrontarsi al meglio. Ora ci sono le condizioni per far bene e se partiamo da questa squadra di essere un gruppo unito volitivo ma soprattutto che crede nella possibilità di dimostrare il valore che possiede perchè ce l’ha. Fin quando riuscirà a farlo darà molte soddisfazioni ai tifosi”.
La LAZIO è etichettata in negativo visto le ultime vicende?“Sicuramente la Lazio viene etichettata per problemi antecedenti alla mia gestione perchè da quando sono presidente il lavoro è sotto gli occhi di tutti Quello che non capisco è la valutazione di certi comportamenti perchè non è possibile penalizzare la squadra perhè solo un gruppo di poche persone su 20 mila della curva e 45 mila dello stadio abbiano adottato dei comportamenti buoni. Se voi imamginate che la pena che ci è stata combinata è uguale per quello che hanno dato alla Serbia riguardante tutti gli episodi successi a Genova potete fare una valutazione. Inoltre, la Uefa oggi ha consentito di poter accedere alla partita solo a pochissime persone e questo dovrebbe far pensare”.