LA GAZZETTA DELLO SPORT (M.Cecchini) – Nella serata di ieri è sfumato definitivamente l’accordo tra la Roma e lo sceicco giordano Al Qaddumi, pronto ad entrare nel pacchetto azionario del club capitolino. Dunque, per il momento, James Pallotta e i suoi soci americani restano gli unici proprietari. Come spiega l’articolo de ‘La Gazzetta dello Sport’, non sono stati versati i 50 milioni, nessuna poltrona che passa di mano, nessuna svolta societaria. Quando Adnan era ormai sicuro del buon esito della trattativa, è arrivato il flop, l’addio, con l’entourage del magnate che recitava: «I soldi c’erano, abbiamo pagato l’opposizione di una parte della proprietà (la banca, ndr)». E’ inutile dire però che adesso a questa tesi paiono credere in pochi. Ora la patata bollente passerà in mano alla Procura, visto che l’indagine per aggiotaggio andrà avanti con nuova lena. Dopo un primo comunicato, mister Pallotta ha voluto tranquillizzare i tifosi giallorossi: «Anche se è un peccato che l’operazione non si sia chiusa – si legge -, l’esito non avrà alcun impatto sulla squadra. Come sempre, la proprietà resta impegnata al 100% a rafforzare il marchio della As Roma allo scopo di costruire una grande squadra per i tifosi e per il popolo giallorosso. Continueremo a lavorare a stretto contatto conUnicredit per soddisfare le esigenze finanziarie del club. Lavoreremo per mettere in atto iniziative in grado di migliorare il marchio del club, a cominciare dalla costruzione di un nuovo stadio, insieme alla nuova partnership con Nike».