I quarti e la storia da conquistare nel silenzio

(Getty Images)
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RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Questa è una serata che potrebbe essere storica. La Lazio sfiderà lo Stoccarda nel ritorno dei quarti di finale di Europa League e potrebbe essere la prima squadra italiana ad accedere ai Quarti di Europa League. Ma la Lazio dovrà superare un ostacolo che potrebbe pesare: il silenzio dello Stadio Olimpico. Stasera si giocherà a porte chiuse e Petkovic, nonostante il 2-0 dell’andata, non si fida e tien alta la tensione: «non sarà un’amichevole, dobbiamo entrare in campo per vincere senza pensare a quanto successo a Stoccarda. Porte chiuse? E’ una novità anche per me, dovremo essere bravi anche senza tifosi. Crisi? Nonostante gli ultimi risultati non siano positivi, vedo una squadra viva e siamo stati puniti solo da alcuni episodi sfavorevoli». Una squadra che sarà composta da molti elementi nuovi rispetto al match contro la Fiorentina ma non è un turnover. «Scenderanno in campo i migliori», sottolinea il tecnico biancoceleste. Biava carica i suoi: «Dobbiamo dare tutto, cercando di passare il turno per poi concentrarsi sul Torino. Dopo queste due partite ci sarà la sosta che ci permetterà di ricaricare le pile e di recuperare gli infortunati per il rush finale ». Hernanes o Ledesma e Kozak o Floccari sono gli unici dubbi del mister biancoceleste. Il brasiliano e il ceco appaiono favoriti, mentre per il resto la formazione sembra scontata con Marchetti in porta, Pereirinha, Ciani, Biava, Radu in difesa, Onazi, Candreva, Lulic e Mauri che completeranno l’undici iniziale

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