SFIDA A DUELLO – Analizziamo i due registi pronti a guidare Juventus e Catania nella gara di oggi allo Stadium…
SFIDA A DUELLO – In questa rubrica di Sportnews.eu, “Sfida a duello“, analizziamo al dettaglio due giocatori di ogni big-match della Serie A. Oggi sarà la volta dei due centrocampisti Andrea PIRLO e Francesco LODI.
Andrea Pirlo
PIRLO, a detta di molti è uno dei registi più forti nel calcio. E dire che quella non era la sua vera posizione in campo agli inizi della sua carriera…!
Infatti è grazie a Carlo ANCELOTTI, nel 2001, che PIRLO si trova a giocare davanti alla difesa del Milan da vero playmaker.
Sono gli infortuni di AMBROSINI e GATTUSO, che danno al giovane centrocampista bresciano, la possibilità di integrarsi ottimamente nella sua posizione che tutt’oggi sembra “perfetta”. Vincente da sempre nella sua carriera, ha dimostrato la scorsa stagione, con il passaggio alla Juventus, di essere un vero trascinatore, conquistando con i bianconeri il primo Scudetto dopo gli anni di Calciopoli e riportando la Juve nelle posizioni gloriose, collezionando 37 presente e 3 gol. Vincendo poi anche la sua prima Supercoppa Italia, a Pechino contro il Napoli.
Famoso per i formidabili lanci lunghi, per i passaggi con il goniometro e le punizioni con le “tre dita” alla Juninho Pernambucano, è entrato nella storia per il suo cucchiaino ai rigori degli Europei nel 2012 contro l’Inghilterra, che diede poi forza all’Italia di rimontare il risultato e superare gli inglesi, per approdare alla semifinale del torneo (persa poi contro la Spagna in finale).
Il 33enne con la maglia bianconera sembra ringiovanito e dopo lo scorso campionato da fenomeno, anche quest’anno sembra non accontentarsi, con le sue 23 presenze e 5 gol fino ad oggi.
Francesco Lodi
Dopo tante stagioni passate in Serie B tra Empoli, Vicenza, Frosinone e Udinese (brevissima parentesi in Serie A), LODI è approdato al Catania nella stagione 2010-2011, acquistato l’ultimo giorno del mercato invernale, in comproprietà per 600.000 euro dall’Empoli.
Il suo debutto al “Cibali” è stato un autentico trionfo: segna i suoi primi due goal in maglia rossoazzurra, entrambi su punizione, che permette al Catania di battere in rimonta il Lecce per 3-2 e scavalcarlo in classifica. Da quella partita il numero 10 non si è più tolto dalla posizione di centrocampista centrale, come playmaker.
Diventato famoso per la sua precisione nei passaggi e le sue perfette punizioni con il sinistro, che come lui stesso ha dichiarato, prende spunto dalle magiche punizioni di MARADONA, essendo tifoso del Napoli, LODI è diventato uno dei migliori registi della Serie A. Nella scorsa stagione con i rossoazzurri, è diventato anche il capocannoniere del club con 9 gol in 37 presenze.
Scelto spesso anche come capitano, il centrocampista campano è diventato uomo chiave del Catania e nella stagione in corso, lo si vede in classifica marcatori a quota 5 reti in 24 presenze (le stesse reti di PIRLO).
Chi la spunterà sulle punizioni domenica? Chi avrà la percentuale più alta nei passaggi? Staremo a vedere, ma intanto i due registi si apprestano a sedersi sulla sedia a loro riservata, davanti alla difesa… Ciak, si gira!
CURIOSITA’ e PRECEDENTI- Andrea PIRLO ha realizzato la sua prima rete in maglia bianconera, proprio con il Catania nel 3-1 casalingo della scorsa stagione, con un calcio di punizione perfetto. Fu invece una punizione di Francesco LODI, al 90′, a sancire il 2-2 tra le due squadre nella 34esima giornata di Serie il 23 aprile 2011.
A cura di Leonardo Esposito