Le parole del tecnico nerazzurro al termine della gara con il Bologna…
Ecco le parole di Andrea Stramaccioni ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa per 1-0 contro il Bologna:
Hai la percezione, dopo la sconfitta di stasera, che la squadra più di così non riesca a dare?
Spero proprio di no, perché comunque mancano ancora 10 partite. Sicuramente siamo in un momento in cui non ci riescono le cose come vorremmo, si è visto soprattutto nel primo tempo, in cui ci è riuscito praticamente poco o niente. Siamo rientrati in campo con la fortuna di non aver preso gol nel primo tempo, quando il Bologna probabilmente meritava di farlo. Paradossalmente nel secondo tempo l’Inter ha cominciato a far meglio e a trovare anche un ritmo diverso. Paradossalmente, poi, è arrivato anche questo gol, che è stato sicuramente una brutta botta, poi c’è stata la reazione, siamo andati vicini al pareggio, ma quello che conta alla fine è il risultato. Sicuramente è un periodo non positivo per noi, ma mancano 10 partite e vedo anche altre squadre che hanno avuto dei problemi. È un campionato molto equilibrato, in cui qualsiasi squadra ti può mettere in difficoltà. Tranne la Juventus, che è staccata, qualsiasi squadra può metterti in difficoltà e toglierti i punti, quindi in questo momento bisogna rapidamente uscire da questo trend. Mancano 10 partite, sono 30 punti. Secondo me possiamo e dobbiamo ancora farcela.
È più l’aspetto fisico o la confusione tattica che in questo momento sta frenando l’Inter?
No, penso che, tolto Alvarez, che avevamo perso proprio nell’ultimo allenamento, era la stessa base che aveva fatto il positivissimo secondo tempo di Catania. Se c’era una confusione, c’ea anche domenica scorsa e non mi è sembrato perché comunque l’Inter ha fatto tre gol al Catania sul suo campo con la stessa formazione, con Benassi al posto di Ricky, che è stata l’ultima ennesima defezione all’ultimo momento. Quindi, era la stessa Inter, però oggi nel primo tempo soprattutto non ci è riuscito nulla.
Nel pre partita, Moratti ha espresso delle parole positive sul tuo conto. Ti assolvi del tutto in questo periodo dell’Inter o qualcosa ti rimproveri?
Gli errori li faccio, come penso ne facciano tutti. Ringrazio il Presidente di queste parole, ma non vorrei farlo tramite una telecamera ma tramite i risultati. È un momento difficile, per noi è importante recuperare i giocatori che mancano, riuscire a ritrovare continuità di risultati. È un campionato in cui i passi falsi li compiono un po’ tutti. Basta vincere due partite e sei lì. La zona Champions e il terzo posto, mancando 10 partite e a pochi punti di distanza… Sicuramente è lunga ma non c’è alcuna voglia di mollare, poi i giudizi credo sia più giusto darli a fine stagione. Per come stiamo, a 10 partire dalla fine, sbragare adesso è un errore imperdonabile.
Giovedì metterai in campo i migliori per cercare di ribaltare la partita con il Tottenham?
Sorrido perché nell’ultima partita di Europa League avevo 12 giocatori, quindi secondo me bisognerà fare una valutazione delle condizioni perché purtroppo per uno strano scherzo di questa Europa League abbiamo 5 giocatori fuori lista, qualcuno non sta al 100%, quindi dovrò fare una valutazione ancora una volta difficile. Tra l’altro è una partita molto importante per noi, che vogliamo assolutamente onorare. Penso che mi serva ancora qualche giorno per capire le condizioni dei giocatori.