LA GAZZETTA DELLO SPORT – Da ieri, Massimo Cellino è ai domiciliari al centro tecnico di Assemini…
LA GAZZETTA DELLO SPORT – Dal verde e i silenzi del Sulcis alla sua «creatura»: da ieri, Massimo Cellino è ai domiciliari al centro tecnico di Assemini. Lo stesso in cui si allena, ed è in ritiro, come sempre alla vigilia della gare casalinghe, la prima squadra. Ma è anche il campus, ritenuto tra i migliori d’Italia, su cui gravitano le formazioni del settore giovanile. Il presidente del Cagliari ha lasciato la comunità San Lorenzo, a Villamassargia, nel primo pomeriggio. Il provvedimento del gip, Giampaolo Casula, pare sia arrivato ieri mattina. Sulla vicenda il condizionale è d’obbligo. Anche i legali del patron tengono i fari spenti. Cellino – da sabato scorso ai domiciliari a «Terramanna», 50 chilometri da Cagliari – ha lasciato il carcere di Buoncammino dopo essere stato arrestato il 14 febbraio con le imputazioni di peculato e falso nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas di Quartu: che da ieri ha un altro dipendente comunale indagato. Il trasloco è una sorta di dietro front. Infatti, stando a quanto era trapelato, la soluzione «Asseminello» non era di suo gradimento. Oltre alla prima squadra e ai ragazzi del vivaio, sul centro gravitano anche i soci del golf club, amici e conoscenti della «famiglia» Cagliari calcio. Dunque, una scelta non facile. Su cui ha pesato la condizione di solitudine maturata nella comunità di Villamassargia, che ospita detenuti in espiazione penale esterna.