Il tecnico della Fiorentina presenta la sfida dell’Olimpico…
LAZIO – FIORENTINA – Alla vigilia della sfida contro la Lazio il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella ha presentato la sfida contro i biancocelesti nella conferenza stampa della vigilia.
Ultima trasferta contro una squadra di prima fascia ma una squadra con ottimo rendimento in casa. Partita fondamentale domani?
La Lazio è una squadra molto solida con un rendimento altalenante nel 2013. I numeri e la classifica che dimostrano che una squadra molto ostica. Partita difficile e importante ma anche bella da preparare per i giocatori.
Ultimo treno Champions?
In base alla classifica ho detto che la Fiorentina potesse arrivare tra 3a e 7a. Il nostro cammino dovrà essere lineare da qui alla fine per raggiungere i nostri obiettivi.
Come si fa a vincere all’Olimpico, visto che noi a Firenze non siamo abituati?
Con i giocatori bravi è più facile vincere ovunque. All’Olimpico la Lazio sta costruendo le sue fortune ma noi in trasferta dobbiamo fare qualche punto in più perchè siamo scivolati troppe volte negli ultimi tempi.
10 marzi di 11 anni fa hai fatto alla Lazio quattro gol alla Lazio. Problemi di testa, fisico o tattico per il rendimento negativo in trasferta?
E’ successo un pò di tutto nelle ultime trasferta. Tutte queste mancanze devono essere messe da parte, con un partita senza sbavature si può vincere all’Olimpico.
Lazio, squadra molto continua. Quale la forza della Lazio?
Siano tante le componenti. E’ una squadra matura, concreta che sa gestire i momenti della partita, esperta con caratura internazionale che rispecchia il carattere del suo allenatore. Sanno difendersi. E’ una squadra matura frutta anche dell’ossatura della squadra che agevola il lavoro del tecnico.
4 sostituzioni nelle ultime 5 per Joventic, questo significa che non intoccabile? Come lo hanno visto questa settimana?
Lo voglio vedere domani. Si parla sempre di Joventic e dei grandi giocatori. In precedenza veniva detto che Jovetic doveva uscire dal campo perchè giocava male adesso dite il contrario. A me basta la sua voglia di primeggiare e di dare il suo contributo.
Quando la Fiorentina è in difficoltà, nell’ultimo periodo, tende a difendere con i cambi.
I cambi vengono fatti in funzione della partita. In base alla situazione fai dei calcoli sui cambi che ti possono dare qualcosa in più in quel momento. L’altro giorno è uscito Toni perchè abbiamo fatto una forzatura a giocare con due prime punte alte.
Cosa pensa di Petkovic?
Non siamo simili ma a me piace molto come si comporta in partita e nelle interviste. Ha un grande ascendente verso la squadra. Ha tante qualità che mi piacerebbe avere. E’ un allenatore positivo per il nostro calcio dove in pochi ammetto che gli avversari hanno vinto nonostante abbia subito un torto.
Totti e Di Natale
Sono due calciatori geniali con caratteristiche diverse che ti divertono e ti conciliano con il calcio. Hanno capacità tecniche al di fuori del normale. Insieme potrebbe fare cose straordinarie.
Il calcio della Fiorentina bello ma poco concreto
La squadra deve esser sempre se stessa mettendo a frutto le proprie caratteristiche e capacità. Non è detto che cambiando atteggiamento si possa fare meglio. La squadra è stata costruita per fare quello che sta facendo.
Nella scorsa giornata, la Fiorentina in parte è riuscita a rianimare la gente, dimostrando di esser migliorata sul piano mentale
La Fiorentina domenica ha fatto un grande secondo tempo perchè ha capita la difficoltà della partita. Il Chievo non è quasi mai entrato nella nostra metà campo. E’ difficile fare gol e spettacolo contro il Chievo. Era una partita delicata come abbiamo detto alla vigilia. Ma se non sei grande in testa non le vinci quelle partite. Adesso le partite sono più complicate con le squadre che hanno più bisogno di punti e si difendono di più. Le partite si decidono con gli episodi e le squadre staranno più accorte in difesa.
Simili a Guardiola ha detto Pradè
Si riferiva al fatto che ci siamo vestiti uguale certe volte. Vado d’accordo con Pep mi piace come allenatore così come Mourinho.
Possibilità per Sissoko, ha problemi di che natura?
Abbiamo soluzioni diverse. Sissoko non ha continuità negli allenamenti e quando non hai la possibilità di allenarti ad alta intensità continuamente e a grandi linee a me non piace avere sostituzioni programmate. Tutti devono essere nella condizioni di giocare 90 minuti.
Roncaglia, momento di appannamento.
E’ stato fermo per un problema ma l’ho visto con gli occhi assatanati e di questo siamo tutti contenti. Ha dimostrato di voler esserci con forza. Ha sempre avuto l’atteggiamento giusto. E’ un professionista perfetto.
Giuseppe Rossi tornerà il 17 marzo, Quando in campo?
Quando arriverà vediamo come sta e poi vediamo. Lo conoscerò.
Ha paura dell’ambiente Lazio. Paura dell’arbitraggio
Non ho paura degli arbitri e non si deve parlare di loro. Sono uomini che non vanno messi sotto pressione ma aiutati. Credo nella buona fede e che vengano lasciati tranquilli nell’avvicinamento alla partita.