RASSEGNA STAMPA. GAZZETTA DELLO SPORT – Se la Juventus è passata, nel giro di poco più di un anno, dal settimo posto in Italia alle prime otto di Champions League, buona parte del merito è senza dubbio di Antonio Conte. L’allenatore in dieci mesi ha rivoltato una squadra in crisi di identità e l’ha forgiata con un carattere invidiabile, di cui la fame di vittorie è il carburante essenziale. Uno che la Champions l’ha vinta e sfiorata altre volte, è senza dubbio la persona giusta per riportare al top una squadra travolta da scandali e stravolgimenti societari. Ieri, secondo la Gazzetta dello Sport, Conte si è anche divertito: «È stata una prova di maturità e una serata piena di cose positive: la vittoria, la prestazione di chi era stato meno impiegato, la porta inviolata, i tifosi fantastici. Stiamo vivendo un bellissimo cammino in Champions. È la prima esperienza in coppa per me in panchina e per quasi tutti i giocatori, ed è un sogno che ci siamo meritati sul campo. Ma adesso rimaniamo con i piedi per terra: sarà già difficile ripetersi in Italia, abbiamo rivali forti come Napoli, Milan, Lazio e Inter». Mai banale Antonio Conte, proprio come la sua squadra che continua a stupire, non solo in Italia ma anche in Europa.