CONFERENZA STAMPA – Di seguito le dichiarazioni, riportate da Milannews.it, del tecnico ALLEGRI, in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra MILAN e GENOA:
Sulla formazione di domani:
“L’unico che riposa domani è Abate. Constant sta bene. Ambrosini è in grande forma”.
Sull’importanza di domani:
“Domani i tre punti sono fondamentali perché rimarremmo al terzo posto. Zaccardo sabato ha fatto bene quando è entrato. Si sta riabituando alla difesa a quattro. Sono contento ma credo che le scelte che farò, da ora in avanti, saranno molto serene perché tutti so cosa possono dare”.
Sul rapporto con Cassano:
“Io posso dire che Cassano ha sempre avuto un comportamento buono. Non ha mai dato segnali d’escandescenza e con me si è sempre comportato bene anche perché è stato importante per lo scudetto e anche nel periodo fino al problema al cuore. Ha sempre avuto la stima di tutti”.
Sullo spogliatoio dell’anno scorso:
“Era simile a quello di quest’anno con qualche infortunio in più. La partita decisiva della scorsa stagione è stata la partita di Catania”.
Sulla classifica:
“E’ il risultato delle scelte della società che ha preso dei buoni giocatori, degli ottimi giovani e dobbiamo continuare a migliorare perché basta poco per rimettere tutto in discussione. Dobbiamo essere molto equilibrati”.
Sul calendario:
“Credo che tutto sarà in bilico fino alla fine. Abbiamo tre scontri diretti importanti ma noi dobbiamo fare dei punti per arrivare in una posizione di classifica ottima”.
Sulla coppia Pazzini-Balotelli:
“Possono giocare insieme”.
Sulla rimonta:
“Non ci deve essere paura ma rispetto dell’avversario e consapevolezza dei nostri mezzi. Quando dopo 8 partite hai 7 punti, recuperare è difficile. Il campionato non si decide domani sera e dovremo avere una continuità di risultati per mantenere il terzo posto”.
Di nuovo sul Genoa:
“Riusciamo a capire l’andamento della partita e ad adattarci. Domani sera sarà, anche sotto l’aspetto fisico, una partita dura. Anche l’ambiente sarà molto caldo e loro devono cercare punti per restare in serie A”.
Sullo spogliatoio dell’anno scorso:
“Era simile a quello di quest’anno con qualche infortunio in più. La partita decisiva della scorsa stagione è stata la partita di Catania”.
Sulla classifica:
“E’ il risultato delle scelte della società che ha preso dei buoni giocatori, degli ottimi giovani e dobbiamo continuare a migliorare perché basta poco per rimettere tutto in discussione. Dobbiamo essere molto equilibrati”.
Sul Barcellona:
“E’ una partita che si prepara da se. E’ la squadra più forte del Mondo. Il Real Madrid vale il Barça e ci sta perdere con loro. Martedì può succedere di tutto e meno ci pensiamo e meglio è. E’ una soddisfazione andare la con due gol di vantaggio”.
Sullo scudetto:
“Credo che la Juventus non possa perdere 11 punti. Il Napoli sta pensando di andare a prendere la Juve. Detto questo, credo che la Juventus vincerà lo scudetto. Sta viaggiando con due punti in più rispetto all’anno scorso. Conte è giusto che dica così anche per tenere sulla corda la sua squadra ma sa benissimo che lo scudetto, al 99,9%, è della Juventus”.
Sull’attacco:
“Balotelli non ha 90′ nelle gambe, si è appena riaggregato. Abbiamo tanta scelta e credo che Mario partierà dalla panchina. Boateng sta facendo molto bene l’attaccante. Sta bene fisicamente e mentalmente e sono contento di quello che sta facendo lui e della squadra”.
Sul rinnovo:
“Non è una priorità. Adesso ci sono due partite importanti e bisogna portare a termine una stagione dove dobbiamo arrivare terzi. Adesso non ci penso”.
Ancora sul terzo posto:
“Il campionato è ancora lungo. Preferisco avere più punti di vantaggio rispetto ad un vantaggio riscato. Da qui alla fine dobbiamo mantenere questa condizione fisica e fare questi due mesi con grande entusiasmo”.
Sullo scambio Cassano-Pazzini:
“E’ statp uno scambio che hanno fatto le due società. A noi ci faceva comodo una prima punta come Giampaolo, Antonio ha espresso il desiderio di andare via”.
Sulla prima settimana al terzo posto:
“Sereni poco perché chi ci segue è vicino e ci sono ancora molti scontri diretti. Dovremo avere equilibrio perché bisognerà mantenere questa condizione e pensare a quelli che sono stati i primi tre mesi. L’obiettivo è andare avanti in campionato. Se non dovessimo andare avanti in Champions saremo stati bravi comunque. La Champions è fatta d’episodi che possono cambiare la storia”.
Sul Genoa:
“Hanno una buona condizione fisica. Hanno fatto dei punti importanti e domani cercheranno di metteri a riparo dai pericoli per rimanere in serie A. Noi dobbiamo essere consapevoli che i 3 punti di domani saranno importanti per il terzo posto che dovremo difendere da qui fino alla fine della stagione. Domani non è un pre Barcellona-Milan e la formazione che manderò in campo sarà la migliore per questa sfida. La cosa importante è che tutti i ragazzi che ho a disposizione, che stanno tutti bene, se decido di cambiarne 3-4, saranno in grado di non cambiare la squadra. Noi non possiamo giocare sottoritmo e stiamo bene”.