RASSEGNA STAMPA. GAZZETTA DELLO SPORT – Il vero vincitore è lui. Non perché ha battuto lo United e vola ai quarti, ma per la sua sincerità. Quando tutto l’Old Trafford schiumava di rabbia per l’errore dell’arbitro che costa la Champions agli inglesi, Mourinho si presenta in sala stampa e ammette: «Ha perso la squadra migliore. Non meritavamo di vincere, ma questo è il calcio». Difficilmente, 11 contro 11, il match sarebbe finito in questo modo, e lo Special One lo ammette con candore: «Dubito che 11 contro 11 saremmo riusciti a imporci». Il gesto nobile ha fatto subito il giro dei media inglesi, pronti ad incensarlo per la grande dimostrazione di fair-play, nonostante il portoghese fosse stato bersaglio di cori per il suo passato al Chelsea: «Conosco benissimo questo stadio. Partite che all’Old Trafford sembrano perse, poi non lo sono. Il nostro portiere è stato fantastico, il migliore in campo. L’ingresso di Modric? Sentivo che un giocatore con le sue qualità avrebbe potuto essere determinante».
Ferguson invece non parla, e dopo 45′ minuti di attesa, la sala stampa accoglie Mike Phelan, primo assistente di Alex Ferguson: «Ho appena lasciato uno spogliatoio e un manager sconvolti. Il fatto che sia qui io a parlare spiega il suo stato d’animo. La decisione di espellere Nani è dura da digerire». Poche le parole dei Red Devils, per quella che «è stata una gara rovinata». Anche i giocatori tacciono. Unico sussurro, quello di Nani: «Ci è stato proibito di parlare».