RASSEGNA STAMPA. LA GAZZETTA DELLO SPORT – Una sconfitta che fa male. Anche se arrivata contro una grande. La delusione dopo il match del Massimino si legge chiara sulle facce degli uomini del Catania, che per più di un tempo hanno accarezzato l’impresa e il sapore dolcissimo di una Champions a due passi. Il più deluso di tutti è senza dubbio Rolando Maran, visibilmente contrariato al termine della gara, che si sfoga nel post-partita alla Gazzetta dello Sport: «Non c’è molto da dire, abbiamo provato a fare di tutto per vincere, avevamo avuto anche la grossa occasione per il 3 a 0, poi invece è arrivata la rete dell’Inter, abbiamo provato a ribattere colpo su colpo e siamo usciti penalizzati oltre misura». Grande rabbia per come è arrivato il primo gol nerazzurro: «Il primo tiro in porta dell’Inter è arrivato col gol, anche sul 2 a 1 abbiamo avuto l’opportunità per ristabilire le distanze ma c’è andata male. C’è rabbia perché abbiamo speso tanto, oltre alle gambe ci abbiamo messo il cuore e non siamo stati premiati. Non abbiamo mai cercato di addormentare la gara, ma risposto colpo su colpo. Mi aspettavo che l’Inter ci provasse con i cambi, ma è anche vero che noi avevamo speso tanto, ma non siamo stati mai messi sotto». Ora il Catania non deve perdersi, per non rendere vano tutto ciò che di buono ha fatto fin qui. Per più di quarantacinque minuti i siciliani erano ad un passo da un piazzamento Champions, al quinto posto: «L’obiettivo europeo ce lo siamo costruiti giorno per giorno, continuiamo con la mentalità che ci ha portato fin qui. Dobbiamo dimostrare che questa sconfitta non cambierà il nostro percorso ed essere bravi a svoltare subito. C’è la consapevolezza di avere giocato contro l’Inter e di averla messa in difficoltà per lunghi tratti».