SERIE A. Juve, vedi Napoli e poi ridi

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Colpi proibiti, abbracci. A Chiellini replica Inler. Il pari per i bianconeri è come andare a +7. Match nervoso: campioni in carica subito in vantaggio Ma gli azzurri non cedono: è 1-1.

(getty images)
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RASSEGNA STAMPA – La Juve ci ha rimesso solo i vetri del pullman, presi a sassate al suo arrivo. Dal campo è uscita illesa e soddisfatta: l’1-1 lascia intatto il distacco dal Napoli, anzi, di fatto aggiunge un punto ai 6 di scarto perché alla banda Mazzarri, in difetto negli scontri diretti, non basterà arrivare al fianco della Signora. Una Juventus che secondo l’edizione della Gazzetta dello Sport, non ha perso i nervi neppure per la mancata espulsione di Cavani (gomitata a Chiellini) che Orsato, «graditissimo» a Mazzarri, ha minimizzato in giallo. Pilotata da un ottimo Pirlo, la Juve ancora una volta è stata frenata dai suoi peccati offensivi (Vucinic) e, nel primo tempo, non ha ucciso una partita ferita grave. Ma Conte può essere soddisfatto. Bella l’orgogliosa ripresa del Napoli di Mazzarri, ma questa era una partita da vincere. Ancora una volta, nel momento decisivo, è mancato qualcosa. Non lo ha regalato Cavani che non segna da oltre un mese. Quattro pareggi di fila e neppure una vittoria nei quattro match contro Milan, Inter e Juve (2) non sono una marcia da scudetto. La sensazione è che a questo gruppo, costruito bene per arrivare in alto, manchi un pizzico di magia per raggiungere la cima e, viste le probabili partenze di Cavani e Mazzarri, dovrà trovarlo in altre forme. Questo Napoli di più non può.

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