LA GAZZETTA DELLO SPORT – La Fifa ha approvato l’utilizzo di altri due sistemi per evitare il gol fantasma
RASSEGNA STAMPA – Dopo «occhio di falco» e «goalref», testati al Mondiale per club in Giappone,la Fifa ha approvato l’uso di altri due sistemi Cairos e goalcontrol-4d nella prossima Confederation Cup. Un elemento di novità potrebbe essere la presenza nello stadio di un maxischermo che offra in tempo reale la risposta all’interrogativo. Il “Cairos” figlio illegittino del pallone con il chip è simile al sistema tedesco goalref, mentre il goalcontrol-4d è parente dell’«occhio di falco»: 14 telecamere (7 su ogni porta) che registrano la posizione del pallone vicino alla porta in 3 dimensioni. Costerebbe un po’ meno, 200 mila euro per lo strumento più 3.000 a partita.
In attesa di capire come sarà inserita in campo ci sono dei problemi da affrotare. In primis i costi molto alti. Per questo la Fifa sta pensando ad una versione light come meno telecamere. Inoltre l’arbitro può sempre ignorare il suggerimento della tecnologia e, 45′ prima della partita, può decidere di non usarla se le prove danno qualche problema.
Intanto oggi al Board si discuterà del fuorigioco e in particolare dell’interferenza e del fuorigioco passivo.